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Come al solito il nostro Sindaco confonde le mele con le pere e poi fa tutta una manfrina sulla sua “santa pazienza” da grande ascoltatore, dimenticandosi che giacciono ancora centinaia di interrogazioni ed interpellanze inevase alle quale evidentemente non sa rispondere. Purtroppo, vista la reazione a dir poco scomposta per uno che dovrebbe essere il primo cittadino, dobbiamo concludere che il vero istigatore è proprio lui, che tira fuori argomenti insignificanti per voler celare l’inconsistenza della sua azione politica. È evidente che il Consiglio Comunale non viene fatto funzionare per tappare la bocca all’opposizione. L’opinione pubblica viene informata sugli organi di stampa dalla voce del “regime”. Sappiamo bene che alcune testate giornalistiche locali sono state invitate dal Sindaco a dare poco ascolto all’opposizione. A atele riguardo giace ancora inevasa una delibera di consiglio comunale che invitava la Giunta e gli Uffici ad adoperarsi per predisporre le dirette in audio/video (c.d. streaming) del Consiglio Comunale.
Noi crediamo che il tempo del silenzio e dell’ascolto sia terminato da un pezzo. Ed allora vogliamo sapere perché la variazione delle aliquote della TASI non sono state inviate per tempo al Ministero dell’economia e delle finanze con un danno sicuramente erariale e un altro per i cittadini che si troveranno costretti a non pagare o a rettificare i versamenti. Oppure perché i luoghi pubblici di rilevanza culturale e storica vengono lasciati nel più completo abbandono, così come le scuole. Oppure perché progetti già avviati e cantierabili come la riqualificazione del Mercato Vecchio, inserita nel PUC 2,  non prendono avvio. Ed ancora; che fine ha fatto il QSV per il centro storico. Aspettiamo che anche i quattro negozi rimasti chiudano ?
Noi chiediamo all’amministrazione spiegazioni sull’azione di governo, magari criticandola per gli evidenti ritardi o per le mancate risposte ma non azzardiamo frasi del tipo “gli attuali amministratori non li consideriamo degni”. La differenza è che noi consideriamo degni anche gli “incapaci”. Naturalmente pretendiamo il diritto di poter evidenziare certe “deficienze” e di poterle rappresentate con la critica politica. Certamente se in due anni la Giunta ha affrontato la quarta ristrutturazione del personale un motivo ci sarà! O non è stata in grado di attuare la riorganizzazione con le precedenti tre, che quindi si sono rivelate fallimentari, oppure è ancora alla ricerca di aiutare alcuni dipendenti a discapito di altri. Evidentemente il Sindaco non si rende nemmeno conto che alle domande si risponde con i fatti. Quindi ribadisco che vorrei conoscere chi è il responsabile in primo luogo politico, e poi anche di servizio, che ha permesso la malversazione della cosa pubblica.
Allo stesso tempo è bene che l’opinione pubblica sappia che ancora non risulta sanata una incompatibilità di un consigliere comunale e l’incompatibilità dello stesso Presidente del Consiglio Comunale, che stanno mettendo in serio rischio l’attività del comune, partecipando a deliberazioni che potrebbero risultare nulle. Seppure scoraggiati, nell’interesse della nostra città, attendiamo che la laboriosità da silenziosa (rectius: oziosa) diventi chiassosa (rectius: operativa) !!!

 

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