Sconcertante vedere come il Sindaco e l’Amministrazione di Fratta Todina piuttosto che premurarsi di tutelare gli interessi dell’ente che rappresentano, tengano di più a sostenere gli interessi di chi li sostiene. Pur considerando lo stato in cui versano la piscina comunale, il campo polivalente e quello da tennis, è risultato inconcepibile affidare tali strutture in concessione per l’intera stagione estiva alla ridicola cifra di 101 euro; tanto più dopo che colpevolmente siano stati respinti negli anni passati degli investitori interessati a rilevare l’impianto sportivo. Pur di dare continuità e mantenere specifici equilibri, si è disposti addirittura a finanziare l’intervento con i soldi pubblici, ricorrendo al PUC 3. Inoltre, non solo l’Amministrazione per l’affidamento dell’impianto sportivo opera un ribasso della base d’asta del 90% rispetto a quanto stabilito ad aprile scorso, ma aggiunge anche delle forniture di servizi extra a proprio carico. Per questo tre mesi fa è stata presentata una specifica interrogazione sul tema per far luce e chiedere chiarezza su alcuni aspetti, ma a oggi ancora non è pervenuta alcuna risposta. Pertanto, non solo abbiamo fatto ricorso al Prefetto per la palese violazione dei termini previsti dal Regolamento del Consiglio comunale e dal Tuel , ma non esiteremo a ricorrere a tutti i mezzi che dovessero ritenersi necessari per ristabilire equità e trasparenza nelle procedure adottate dall’Amministrazione comunale.
- I consiglieri comunali di “Insieme per Fratta Todina”- Cinzia Moriconi, Paolo Pero Nullo, Giada Tenca
- 30 Settembre 2014
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