Un articolo, a cura di Marco Martini, Direttore dell’osservatorio Meteo Sismico di Perugia, apparso sulla rivista on line http://blueplanetheart.blogspot.it/search/label/clima%20e%20geofisica fornisce una rassegna dei terremoti storici, di elevata magnitudo, avvenuti in Umbria dal 1279, il 30 aprile, magnitudo stimata: 6.3, in un’area compresa tra Nocera Umbra e Camerino; il vecchio paese di Serravalle del Chienti fu sepolto da una frana; vi furono gravi danni anche nelle Marche come a Camerino, Matelica,Cagli, Fabriano, San Severino, Cingoli
fino a quello del 26 settembre 1997 .
Quest’ultimo viene presentato così:
“magnitudo: 5.8
area epicentrale: Appennino Umbro-Marchigiano
morti: 11
feriti: 100
Dopo alcune scosse con epicentro a Massa Martana nel maggio del 1997 che produssero alcuni danni, vi fu una nuova sequenza sismica a partire dal 4 settembre 1997.
La prima scossa di magnitudo 4.4 ebbe epicentro a Colfiorito; si susseguirono poi altre scosse minori fino al 26 settembre dove alle ore 01:.33 si verificò una scossa di magnitudo 5.6, che produsse gravi danni e crolli in diversi comuni dell’ Appennino Umbro-Marchigiano, in particolare nella zona di Serravalle di Chienti.
Poche ore dopo alle 9.40 si verificò una nuova scossa ancora più forte, questa volta di magnitudo 5.8, con epicentro a nord ovet di Nocera Umbra.
Questa nuova scossa produsse danni ancora più gravi nei comuni di Serravalle di Chienti, Nocera Umbra Foligno e Fabriano e danni minori in molti altri comuni tra Umbria e Marche; si susseguirono poi numerose altre repliche fino al 1998 alcune di queste molto forti.
In totale vi furono 11 morti; oltre 100 feriti; 80.000 case danneggiate.”