Quando a Massa Martana si parla del Commendatore, immediatamente e principalmente tra i meno giovani, il ricordo corre dritto ad un autentico massetano restato orgogliosamente tale fino al termine dei suoi giorni terreni e che con la sua tenacia, lungimiranza e grande intelligenza, volle e seppe trasformare radicalmente il volto economico del suo paese d’origine: Giuseppe Angelantoni, classe 1904 e di umili origini, che nel 1924 è militare di leva a Milano, per poi trasferirsi a Bologna trovando lavoro presso la ditta Barbieri, a quel tempo la più rinomata azienda nel settore del freddo.
Con la grande crisi del ’29 perso il lavoro ma non il coraggio e, facendo tesoro dell’esperienza maturata, tornò a Milano dove nella primavera del 1932 iniziò il lungo itinerario della sua attività nella tecnica del freddo fondando la “Frigoriferi Angelantoni“. Servendosi di una motocicletta con dietro un contenitore per gli attrezzi da lavoro, iniziò la sua avventura imprenditoriale riuscendo nel corso degli anni a creare una realtà di prim’ordine (nella foto sotto l’inaugurazione dei nuovi uffici a Milano nel 1954) nella tecnologia del freddo che, sul finire degli anni ’60 volle trasferire, prima in parte e poi totalmente, a Massa, dove era nato e da dove era partito e ove lui diceva di voler portare il lavoro per creare quel benessere sociale che da ragazzo, nel suo luogo natio, non gli era stato possibile avere.
Molti figli e nipoti di quei non più giovani massetani che lo conobbero personalmente, sono divenuti le attuali, qualificate maestranze tecnico-amministrative delle aziende da lui create e che consentono la loro tranquillità economica e quella delle proprie famiglie, essendosi in tal modo realizzata appieno l’intima promessa e il sogno di quel padre fondatore; appalesandosi nel contempo l’esempio di un uomo che ha amato davvero il suo paese e la sua gente.
Oggi la Angelantoni Industrie, dotata del formidabile know-how acquisito e gestita dai suoi eredi, che l’hanno ampliata impegnandola anche in altri diversi ambiti produttivi, financo sperimentali, è il simbolo prestigioso e il fiore all’occhiello di Massa Martana e l’immagine di un made in Italy all’avanguardia, per l’altissimo e insuperato livello tecnologico conosciuto in tutto il mondo.
E sabato 27 settembre prossimo, alle 17,45, a vent’anni dalla sua scomparsa e per volere dell’Amministrazione Comunale, Giuseppe Angelantoni sarà ricordato e onorato da tutta la cittadinanza e dalle Istituzioni con l’intitolazione a suo nome di una targa che denominerà il Belvedere che, dal lato est del parcheggio Lignole e spaziando su tutta la bellissima vallata, guarda fino alla collina di Cimacolle ove si scorge il suo gioiello.
La famiglia, d’intesa con il Comune, offrirà prima e cioè alle 17,00, un concerto eseguito dal M°Lorenzo Romagna all’organo Pinchi nella Chiesa Parrocchiale e un buffet al termine della manifestazione.