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I Carabinieri sospettano che 4 bolognesi di cui sono state diffuse le foto segnaletiche, arrestati per un furto in una gioielleria di Todi, abbiamo compiuto altre imprese in Umbria
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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile (NORM) della Compagnia di Todi, a conclusione di una complessa attività investigativa, grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, hanno individuato ed arrestato quattro persone, facenti parte del medesimo nucleo familiare, ritenute responsabili del furto, in danno di una gioielleria del posto, di  numerosi monili.

Lo scorso mese di marzo, alcuni commercianti di una frazione del tuderte notavano quattro persone, due anziani e due giovani, che si aggiravano con atteggiamento sospetto nei pressi di una gioielleria.
Tale segnalazione veniva raccolta dai Carabinieri che avviano le verifiche del caso accertando che una coppia di cinquantenni, ben vestiti e distinti, era entrata in una gioielleria di Todi, chiedendo di poter acquistare alcuni oggetti, nel contempo sopraggiungeva una seconda coppia, molto più giovane, che distraeva la proprietaria dell’esercizio, dando la possibilità alle due persone più mature di asportare tre rotoli contenenti numerosi monili per un valore di circa 18.000 euro.

Gli stessi militari, approfondendo gli accertamenti, hanno stabilito che i quattro, con il medesimo modus operandi, avevano tentato di mettere a segno un altro furto in una seconda gioielleria, non riuscendoci per  la pronta reazione di una commessa.
I militari, attraverso una complessa attività investigativa, sono riusciti a dare un nome agli autori dei gravi fatti in disamina: si tratta di due coniugi C.M. di 55 anni e P.C. di 53 anni, del figlio C.S. di 22 anni e della nuora 22enne (V.I.) di costoro, tutti domiciliati a Bologna e con numerosi pregiudizi penali, anche specifici commessi in diverse località del territorio nazionale.ladro1ladro2ladro3ladro4

La Procura della Repubblica di Spoleto, condividendo il quadro indiziario tracciato dai militari del NORM, ha chiesto ed ottenuto dal G.I.P. di quel Tribunale una misura cautelare con la quale  è stata applicata a C.M. e P.C. la custodia in carcere, mentre C.S. e V.I. gli arresti domiciliari.

I Carabinieri del Norm, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, hanno rintracciato ed arrestato nel capoluogo emiliano i quattro indagati, sottoponendoli alle rispettive misure prescritte dal G.I.P.  di Spoleto.

Non si esclude che gli arrestati si siano resi responsabili di altri analoghi furti in Umbria, pertanto si esorta la cittadinanza a comunicare ai Carabinieri eventuali elementi utili per l’approfondimento delle indagini.

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