Il progetto di riordino dei punti nascita della Usl Umbria 1, come già riferito, sancisce la permanenza del servizio a Pantalla di Todi e Castiglione del Lago
Per quanto riguarda il presidio tuderte, la motivazione addotta è che il Punto Nascita di Pantalla è l’unico geograficamente collocato nella media valle del Tevere umbro equidistante dai due punti nascita di secondo livello ( Perugia e Terni), ad oltre 30 minuti di percorrenza da questi.
Tra i medesimi 2 punti nascita di secondo livello, sull’altra direttrice, parallela a quella della media valle del Tevere, sul versante a ridosso dell’Appennino ( valle umbra sud) insistono due punti nascita di primo livello Foligno e Spoleto. Inoltre la previsione di una chiusura del punto nascita di Pantalla non è ipotizzabile almeno nell’immediatezza in quanto l’utenza di questo punto andrebbe a gravare sui due punti di secondo livello ( Perugia e Terni), gli stessi che devono prevalentemente assorbire l’utenza di Assisi e Narni
Il progetto prevede anche la predisposizione di un protocollo organizzativo per la gestione del “Percorso Nascita” nelle strutture della UslUmbria 1 integrato con l’Azienda Ospedaliera di Perugia.
A tal fine i punti nascita di Castiglion del Lago e di Pantalla, gli unici inseriti in un presidio ospedaliero territoriale dopo la chiusura di quello di Assisi, andranno a costituire una struttura integrata denominata “ Area omogenea interaziendale (AFOI”) tra Azienda ospedaliera di Perugia e l’Usl
Tale area dovrà garantire:
condivisione delle procedure e l’integrazione delle equipe;
gestione delle gravidanze a rischio;
formazione integrata.
In pratica il modello operativo dei punti nascita, tutti compresi nella rete dell’emergenza- urgenza, vedrà il Punto nascita perugino costituire l’Hub del sistema, essendo strutturato da una unità ostetrica ed una neonatologica entrambe di 2° livello, integrato con i p. n. di Pantalla e Castiglione del Lago
I professionisti dell’Ospedale di Perugia e quelli di Pantalla e Castiglione del Lago costituiranno un unico pool funzionale per la gestione del percorso nascita.
Organizzazione non solo teorica, in quanto è prevista la rotazione del personale medico ed osterico proprio per facilitare l’integrazione
I punti nascita di Castiglione del Lago e di Todi garantiranno il trasferimento all’Hub perugino di tutti i neonati con età gestazionale inferiore a 34 settimane ( i prematuri) e tutte le gravidanze ad alto rischio ostetrico, con trasporti in utero assistiti dal ginecologo e dall’ostetrica
