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La soppressione, in via sperimentale, a partire dal 21 luglio, della fermata ad Orte di una coppia di treni che passano per l'Umbria
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Soluzione tipicamente italiana del problema del sovraffollamento delle carrozze dei treni che vanno a Roma. C’è troppa gente che usa il treno per andare nella capitale? Bene, basta non far salire qualcuno.
Si sperimenta una soluzione contro il sovraffollamento delle carrozze? Facciamola quando c’è meno gente, tenuto conto che sono iniziate le ferie di coloro che lavorano a Roma.

La soppressione, in via sperimentale, a partire dal 21 luglio, della fermata ad Orte della coppia di treni ‘RV 2481’ e ‘RV2488’ diretti a Roma, risponde alla richiesta dei pendolari umbri che lamentano problemi legati al sovraffollamento delle carrozze: lo afferma l’assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, precisando che “il problema del sovraffollamento dei treni umbri, seppur denunciato da diversi anni, non è mai stato affrontato”.

“Tenendo conto della stagione estiva – prosegue – è stato deciso di avviare la sperimentazione per un periodo limitato ad un breve arco temporale, che non andrà oltre la metà di settembre. In pratica, il tempo utile per studiare le soluzioni più idonee finalizzate a superare la problematica segnalata”.

La questione del sovraffollamento dei due treni – ha detto l’assessore – va risolta in maniera definitiva sperimentando un’alternativa tecnica. In proposito le Regioni Umbria e Lazio stanno avviando un confronto serrato con Trenitalia e Rfi, per valutare varie possibilità che tengano conto delle esigenze di tutti i pendolari cercando di migliorare la qualità del servizio senza creare disagi ai tanti cittadini umbri che si spostano quotidianamente per ragioni di lavoro o di studio verso Roma”.

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