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Summit tecnico - politico, domani, al fine di valutare, tra le altre cose, la validità giuridica di alcune ulteriori iniziative che sono emerse anche nel corso del dibattito consiliare.
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Dopo il Consiglio comunale aperto, e molto partecipato, svoltosi martedì 15 luglio 2014 sul tema dello stoccaggio di vinacce nella zona industriale del Cerro, dopo che la Conferenza dei Servizi ha espresso parere favorevole a tale insediamento, la politica a Marsciano preme l’acceleratore sulla protesta istituzionale.

Il Consiglio si è concluso con l’approvazione all’unanimità di un documento nel quale si ribadisce la ferma contrarietà a tale progetto e si sostiene il ricorso al Tar dell’Umbria presentato dall’Amministrazione, con l’impegno anche a promuovere in modo unitario, tra tutte le forze politiche, eventuali ulteriori iniziative di contrasto.

Il Presidente del Consiglio ha  subito convocato, per giovedì 17 luglio alle ore 16.00, una Conferenza dei Capigruppo cui parteciperanno anche i responsabili dei settori dell’ambiente, del territorio, della viabilità e dell’urbanistica al fine di valutare, tra le altre cose, la validità giuridica di alcune iniziative che sono emerse anche nel corso del dibattito consiliare
E questo è indubbiamente un segnale anche a chi dall’opposizione aveva avanzato critiche sia pur condividendo la posizione di fondo

Di seguito il documento finale approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Marsciano.
“Il Consiglio comunale di Marsciano, riunito in seduta straordinaria aperta in data 15 luglio 2014, all’unanimità dei presenti esprime piena condivisione dell’iniziativa dell’Amministrazione comunale di presentare ricorso al TAR dell’Umbria avverso l’autorizzazione rilasciata dalla provincia di Perugia per uno stoccaggio di vinacce nella Zona Industriale del Cerro.
Ribadisce che la localizzazione, a ridosso di numerosi centri abitati e terreni con estese coltivazioni alimentari, è oggettivamente la meno adatta possibile ad uno stoccaggio di questa tipologia di materiale e nelle dimensioni previste.

Il Consiglio comunale chiede quindi con forza al TAR dell’Umbria di concedere la sospensiva dell’autorizzazione, rilasciata dalla provincia, e la discussione nel merito del proprio ricorso alla riapertura degli uffici del TAR dopo la pausa estiva.
Il Consiglio Comunale si impegna altresì a porre in essere, fin da ora, ogni azione consentita dalla legge, compresa in primo luogo la verifica della validità di un’ordinanza sindacale, per contrastare ed evitare l’avvio del progetto di stoccaggio di vinacce nella zona industriale del Cerro.
Il Consiglio Comunale invita il Presidente Ceccarelli a trasmettere prima possibile il presente documento all’avvocato Mario Rampini per valutare l’opportunità di allegare ( al ricorso al TAR – n.d.r.) questa presa di posizione unanime, unitamente alle migliaia di firme raccolte dai cittadini, contro la concessione dell’autorizzazione a testimonianza della fermezza espressa dal massimo organo di rappresentanza della comunità di Marsciano”.

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