Condividi su facebook
Condividi su twitter
Un volantino dai contenuti farneticanti, per un comune cittadino, ha provocato una risposta pepata dopo essere rimasto per molto tempo esposto all'interno del nosocomio
bin laden

L’ospedale di Pantalla è suo malgrado al centro di polemiche e questo è sconcertante perchè il luogo, come tutti quelli dove la gente soffre e cerca conforto, non dovrebbe essere usato, mai, come luogo di battaglia politica ed ideologica. Ma sono cose che accadono quando si è troppo tolleranti e si consentono invasioni di qualsiasi genere, anche apparentemente meritorie, negli spazi interni ed esterni, del nosocomio

Un volantino affisso da una pseudo organizzazione religiosa che scrive in puro stile talebano e scorso velocemente e parzialmente perché le frasi, appaiono, appunto, alle persone normali, come in stile Bin Laden e soprattutto fuori luogo in un ospedale, è stato il casus belli.
Non è il caso di entrare nel merito del contenuto del volantino che tratta delle proposte di legge sull’omobofia, ma non ci si può non chiedere come quel volantino possa essere stato autorizzato all’esposizione e se non è stato autorizzato perché non è stato subito rimosso, visto che era in bella vista per tutti quelli che salgono al primo piano del nosocomio.

Che poi il volantino abbia avuto una risposta “pepata” da parte di un ignoto che per la risposta ha utilizzato della carta intestata della Usl è una questione sicuramente secondaria, volerla prendere in considerazione è come guardare il dito che indica la Luna e non il satellite terrestre stesso

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter