Due piloti umbri sono stati grandi protagonisti del quarto round del Campionato italiano motocross d’epoca che si è disputato al crossodromo “Vinicio Rosadi” di Gioiella sotto la regia organizzativa del Moto Club Trasimeno di Castiglione del Lago (PG).
Autentica star della giornata si è rivelato il magionese Ivo Lasagna che ha festeggiato come meglio non avrebbe potuto il suo trentatreesimo compleanno, caduto alla vigilia della gara, imponendosi da dominatore nella categoria C (moto costruite dal ’77 al ’79).
Lasagna ha vinto nettamente entrambe le manche ed ha offerto anche uno spettacolo di notevole levatura: “Ho utilizzato una Maico 440 del ‘79 – ha spiegato – che mi è stata prestata dal mio concittadino Paolo Mariuccini: questa moto aveva già vinto un titolo italiano, più bel regalo di compleanno non avrebbe potuto farmi, mi sono divertito e sono soprattutto sorpreso dalle possibilità che un mezzo con 35 anni di vita riesce ad offrire”.
Altro pilota locale in evidenza il non più giovanissimo ma sempre brillante Fausto Pelosi, castiglionese e portacolori del moto club organizzatore, che ha chiuso al secondo posto nella categoria D3, riservata agli over 30 in sella a moto prodotte dall’86 all’89. L’ex-elicotterista dei Vigili del Fuoco ha utilizzato una Kawasaki 250 del ’88, “un modello alla quale sono particolarmente legato per aver corso per oltre dieci anni con le “verdone”, proprio nella quarto di litro.
A Gioiella ho potuto usare una moto che conoscevo bene, essendo stata acquistata nel 1988 insieme alla mia ed usata per una stagione da un mio collega; mi è stato offerto di guidarla e per me è stata un’emozione, ho un po’ tribolato perché qualche acciacco (della moto), dovuto all’età, si è fatto sentire, ma è stato comunque un piacere. Ho rintracciato anche la mia ma non era in condizioni ideali per affrontare la prova. Sono contento anche per il Moto Club Trasimeno che ha organizzato questo campionato italiano così suggestivo”.
Oltre 120 piloti hanno preso parte al round tricolore, animando le dodici manche si cui si è articolato il programma domenicale e le passerelle non competitive che hanno stemperato l’intenso clima agonistico.
Tra i tanti risultati, da sottolineare il secondo posto nella cat. A3 del lombardo Franco Malanchini, su Maico 360 del 1968, il nonno” del campionato con i suoi incredibili settantaquattro anni.
L’attività crossistica in riva al Trasimeno si ferma ora per sole due settimane: il 12 e 13 luglio sarà infatti di scena a Gioiella una competizione interregionale, valida anche per il campionato toscano