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Passerella, a Gioiella di Castiglion del Lago, di Maico, Bultaco, CZ nonché di Ancillotti, Beta, Villa, Cagiva e delle immancabili giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha
crossCastiglione13l[1]

Per il terzo anno consecutivo il Campionato Italiano motocross d’epoca fa tappa a Castiglione del Lago.
La quarta prova del torneo tricolore 2014 riservato alle moto d’annata (ma anche ai piloti di non più verdissima età) andrà infatti in scena sabato 28 e domenica 29 giugno sul crossodromo internazionale “Vinicio Rosadi” di Gioiella, organizzata dal Moto Club Trasimeno.

Oltre 130 sono gli specialisti attesi in Umbria per un confronto che si preannuncia al tempo stesso suggestivo, per lo straordinario fascino che emanano le moto d’epoca, e spettacolare, in considerazione del tasso tecnico che questo settore riesce ad esprimere.
Intenso il programma della manifestazione che si aprirà il sabato con le iscrizioni e le verifiche tecniche, previste dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30, e con i primi turni di prove libere che scatteranno alle 15.00.

Domenica mattina prove cronometrate dalle 9.15 e poi, dalle 11.00, partenza delle prime finali di ogni classe; alle 14.30 avrà inizio la tornata delle seconde finali ed al termine le premiazioni di giornata.
Ma anche per i non addetti ai lavori, la passerella di Maico, Bultaco, CZ nonché di Ancillotti, Beta, Villa, Cagiva e delle immancabili giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha, costituirà uno spettacolo che andrà al di là del puro aspetto agonistico.

Una commissione di esperti presenti sul campo di gara vigilerà sulla regolarità delle moto schierate la cui congruità è già certificata dall’iscrizione al Registro Storico della Federmoto.
Dunque porte chiuse ai mezzi “taroccati” visto che tra gli obiettivi del campionato c’è anche quello culturale, ovvero la divulgazione del valore tecnologico del motocross.

Tra i tantissimi motivi di interesse che offrirà la manifestazione ne emerge anche uno di carattere territoriale.
Ai nastri si schiererà anche il giovane magionese Ivo Lasagna che, per un fine settimana, abbandonerà le moto attuali con le quali disputa i campionati regionali e nazionali e inforcherà una Maico per confrontarsi anche in questa originale formula.
Un’altra curiosità riguarda il personaggio forse più singolare e altrettanto emblematico di questo campionato, il lombardo Franco Malanchini che, con la sua Maico, domina la categoria delle veterane (moto prodotte prima del 1973) dall’alto dei suoi 74 anni, un età-record per qualsiasi sport.
Malanchini, che ha già gareggiato a Gioiella nelle precedenti edizioni del campionato, continua a raggiungere traguardi avendo anche superato a 70 anni una fastidiosa polmonite e nel 2012 i postumi di un grave incidente.
Considerato che secondo alcune ricerche il motocross a livello agonistico è secondo per impegno fisico solo al canottaggio, si può aver una chiara percezione dell’invidiabile forma psico-fisica dell’inossidabile pilota.crossCastiglione13l[3]

Sono ben sedici le categorie su cui si articola il campionato e tengono conto sia dell’età dei piloti sia di quella delle moto utilizzate ma lo spettacolo sarà unico ed avvincente, su una delle piste che rappresenta l’eccellenza del motocross nazionale.

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