Domenica 30 Giugno nell’ambito della Festa del Grano si svolgerà la 10° edizione del Memorial Federico Panfili –12° Trofeo S. Michele Arcangelo – 12° Trofeo del Grano – Camp. Prov. Esordienti.
La gara è organizzata dall’UC Nestor Sea di Marsciano in collaborazione con la Pro Loco e la Parrocchia di Sant’Angelo di Celle e punta a far rimanere viva nella memoria, la figura di Federico, che è stato un vero punto di riferimento per la comunità di Sant’Angelo.
Prima della partenza, prevista per le ore 15,00, i partecipanti si ritroveranno presso il cimitero dove riposa Federico per ricordarlo chiedendogli che possa accompagnarli in questa impresa.
Il Percorso: Da Via Dante Alighieri circuito (S.P. 375 Marscianese per San Martino in Campo – Via Marscianese del Piano – S.P. 377 – Via San Bartolomeo Caporali – Via Pietro Vannucci – S-C- Esterna della Fanciullata – S.P. 375 Marscianese per San Martino in Campo) da ripetersi 8 volte indi Via Dante Alighieri per complessivi km 42 .
Non poteva che essere lo sport, il modo migliore per celebrare Federico, che era sempre pronto a spendersi per tutti, ed il fatto che nonostante siano passati dieci anni dalla sua scomparsa, si celebri ancora questa manifestazione, testimonia che i suoi gesti ed il suo esempio hanno lasciato il segno nella comunità di Sant’Angelo.
“Il ciclismo gode di un numeroso pubblico, soprattutto quando ad esibirsi sono i più giovani, perché sono coinvolti interi nuclei familiari. È proprio la famiglia – dicono gli organizzatori – il luogo dove si cresce e dove si ricevono i valori come il rispetto per l’altro, la solidarietà, la lealtà e la comprensione verso gli altri. E Federico, dopo averli ricevuti, ha saputo trasmetterli ai nostri giovani!”.
Nella chiesa parrocchiale l’11 luglio tutta la comunità si stringerà attorno alla famiglia, con il parroco Don Gino celebrerà la liturgia.
La famiglia Panfili desidera ringraziare di cuore gli organizzatori e tutti i giovani partecipanti, per questo gesto che testimonia un profondo affetto al caro Federico.
“Ogni volta che si ricorda qualcuno, si riapre nel cuore una ferita mai richiusa, ma siamo certi – dicono i familiari – che il cuore di Federico batterà forte in quello dei ragazzi, perché questo, come l’amore, l’esempio e lo spirito non può morire.
Nessuno ci ridarà Federico, ma ci è di conforto sapere che così tanta gente cerchi di farlo rivivere attraverso le cose che amava”.