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Alla 26 enne di Pietrafitta, nell'ospedale di Terni cercheranno di riattaccarle l'arto recuperato dal 118 di Perugia intervenuto in soccorso
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Di solito e così è stato anche quest’anno,  in campagna di questo periodo in Umbria si devono registrare gravissimi incidenti che hanno come protagonisti gli anziani ed i trattori o macchine simili.

Stavolta di un gravissimo infortunio é rimasta vittima nel primo pomeriggio di oggi una giovane donna di 26 anni che stava aiutando il padre nell’attività agricola a Pietrafitta.

La ragazza ha subito una profonda lacerazione al braccio sinistro, con perdita di un moncone dell’arto, che i sanitari del 118 hanno recuperato e custodito e che potrà essere reimpiantato dagli specialisti dell’Ospedale di Terni già allertati.

Al Pronto soccorso del  S.Maria della Misericordia la giovane é arrivata in codice rosso e le attività di diagnostica sono state svolte dal Dr Massimo Siciliani.
Lo stesso direttore del 118 e Pronto Soccorso Mario Capruzzi, attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera, fa sapere che sono state eseguite corrette procedure di custodia della parte dell’arto perduto, del quale verrà tentato un intervento chirurgico che si ripropone di ridarne funzionalità.
La prognosi é riservata e la donna, effettuati gli ultimi accertamenti strumentali, verrà trasferita a Terni con un’autoambulanza.
La parte di arto perduto si trova in condizioni di sicurezza all’interno di un apposito contenitore.

La causa più probabile dell’accaduto si fa risalire ad un grembiule che la donna indossava  e che si sarebbe incastrato nel mezzo meccanico trainato da un trattore.

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