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Nella cittadina umbra sarà proposta la 2a parte dell'opera del documentarista Piero Cannizzaro: storie valdesi, storie di clausura, storie di Osho.
aCQUASPARTA MANIFESTO

Dopo averlo portato all’Istituto di Cultura Italiana a Londra, il documentarista Piero Cannizzaro, sabato 12 aprile alle 21:00, proietterà il suo Ossigeno alla Bottega Artigiana della Creatività ( e dei Diritti Umani) ad Acquasparta, in corso Umberto I, n. 7.

La proiezione sarà la chiusura di un’intensa e prestigiosa giornata che vedrà protagonista Cannizzaro.
Il regista terrà, nello stesso luogo, un workshop per amanti, appassionati e curiosi del genere documentario.
Dalle 14:30 si confronterà con i partecipanti sul suo lavoro e tutto ciò che ruota attorno al mondo del documentario, proponendo, intorno alle 17:00, la visione del suo film Il cibo dell’anima.

Gli eventi fanno parte di “Real D.O.C. Immagini di Origine Controllata“, organizzato da BottegArt e Teatri di Nina con il patrocinio del Comune di Acquasparta.

Dopo Cannizzaro, altri illustri nomi saliranno in cattedra nel piccolo spazio della Bottega: Luca Ragazzi e Gustav Hofer il 17 maggio, Giovanni Piperno e Agostino Ferrente a giugno e Cecilia Mangini a settembre.

Ossigeno è la storia di un cambiamento. Di una vita estrema, feroce, drammatica sfociata nella poesia, nella scrittura, nella pittura. E’ la storia di Agrippino Costa.

Il cibo dell’anima, parte 1a e 2a, sono film-documentari ambientati in altrettante comunità spirituali sul tema del cibo e della spiritualità, racchiudono il senso della ricerca di Cannizzaro e, come i precedenti lavori del regista, sono stati visti e apprezzati in numerosi festival, conseguendo premi e riconoscimenti vari. Ad Acquasparta sarà proposta la 2a parte: storie valdesi, storie di clausura, storie di Osho.

Un’opportunità preziosa per gli appassionati e i curiosi dei racconti per immagini, delle realtà d’autore, delle “cose belle”.Per informazioni e iscrizioni: fb Botteg Art o tel. +39 3493119761, @ bottegart@gmail.com

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