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La proposta arrivata ieri dai consiglieri Primieri e Pizzichini di promuovere il Tempio della Consolazione quale parte del patrimonio Unescu è scontata, tardiva e fa sorridere.
Scontata, perché non da oggi si discute di questa proposta e, come al solito, toccherà all’amministrazione Rossini ed al centrosinistra il compito di fare quello che altri non hanno fatto.

 Tardiva e fa sorridere, perché arriva da due ex amministratori di centrodestra, oggi all’opposizione, che mai, durante il loro mandato amministrativo, si sono adoperati per simile causa, come per altre.
Vorremmo invece ricordare a coloro che oggi chiedono la tutela del Tempio della Consolazione dopo essere stati protagonisti, insieme all’ex-Sindaco Ruggiano, della gravissima e vergognosa vicenda dei 700 buchi praticati sul tempio per installare un impianto di illuminazione inutile ed inadeguato.

 Dopo aver segnato cinque anni di governo pessimo, oggi i due, Primieri e Pizzichini, vorrebbero ricostruirsi una sorta di verginità politica, facendo finta di nulla ed assumendo l’aria di oppositori costruttivi.
Ci domandiamo perché non abbiano messo la presunta buona volontà di oggi al servizio della comunità nei loro anni di governo, quando uno, da vicesindaco, allontanava ogni proposta dell’opposizione e l’altro, da presidente del Consiglio comunale, dopo aver saltato il fosso, ratificava ogni decisione assunta a colpi di maggioranza.

 E a nulla vale la trovata di farsi supportare oggi dal Sindaco di Assisi, Ricci, il quale, evidentemente, non conoscendo i trascorsi dei due, se ne mette al fianco disinvoltamente, benedicendo una proposta per la Consolazione tardiva, alla quale l’Amministrazione Rossini ed Etab, soggetto titolato in quanto proprietario del Tempio, stanno lavorando da mesi.
Non a caso, in questi mesi il Tempio della Consolazione è stato oggetto di particolari attenzioni ed iniziative, anche di rango nazionale ed internazionale, come è capitato con il concorso Wiki Loves Monuments. Nelle settimane scorse, senza tanti clamori, con la solita abitudine a fare fatti e non parole, Comune ed Etab si sono mossi per altre iniziative di promozione, prima fra tutte la possibilità di richiedere a Poste Italiane l’emissione di un francobollo ed un annullo filatelico con protagonista proprio il Tempio della Consolazione.

 Grazie al lavoro del centrosinistra, presto arriveranno i risultati attesi da anni su molti fronti. Dopo aver, per un anno e mezzo, riparato ai danni di quel centrodestra che ha mal governato Todi per cinque anni, con Primieri e Pizzichini in testa.
Gruppo Consiliare Partito Democratico Todi

 

 La candidatura del tempio della Consolazione a sito patrimonio mondiale Unesco, magari in una proposta seriale, inserita in un percorso che rivisiti i luoghi del Bramante del quale quest’anno ricorrono i 500 anni dalla morte, già nella sola fase di avvio della procedura comporterebbe per Todi un incremento di turismo del 25%.

Consapevoli di ciò, abbiamo pensato di lanciare l’idea di proporre tale candidatura partendo dal presupposto che la procedura per l’invio di candidature nelle liste dei siti UNESCO può essere promossa e trasmessa al Comitato Nazionale da chiunque ne abbia interesse (istituzioni, enti, amministrazioni pubbliche, associazioni e altri soggetti).

É per questo che dopo la conferenza stampa di ieri (08.02.2014) dove è stato incassato il grande contributo del Presidente Italiano dei siti UNESCO Ing. Claudio Ricci, ci rivolgeremo al Sindaco ed alla città per valutare insieme come collaborare e promuovere quella che può essere una grande occasione di crescita per Todi, consapevoli del lungo e duro lavoro per la stesura del dossier di candidatura e del piano di gestione.

La proposta sarà quella di portare all’attenzione della città l’idea di candidatura con il convolgimento di tutto il Consiglio Comunale attarverso il quale stabilire la volontà di affrontare l’impegno e magari stabilire il percorso più appropriato, che potrebbe vedere Todi, con il tempio della Consolazione, capofila in Italia di una proposizione seriale che includa il monumento tra le valenze del Bramante.

L’idea nasce quasi per caso durante un aperitivo consumato di fronte alla Consolazione. Molto spesso noi tuderti siamo distratti dai nostri monumenti e non ci rendiamo conto dell’eccezionale inserimento di questi nel paesaggio. È bastato concentrarci e capire in parte il perchè il tempio della Consolazione abbia fatto incetta di riconoscimenti nel concorso di Wiki Loves Monuments, risultando uno dei 10 monumenti più belli d’Italia.

Da qui lo stimolo a riflettere su una migliore valorizzazione del tempio e della città. Pensando ad un progetto che si poggia su tre pilastri: 1) la Consolazione, uno degli edifici simbolo del rinascimento italiano. L’inizio della sua costruzione risale al 1508 per concludersi dopo cento anni; 2) La circostanza che quest’anno risale il 500° anniversario della morte del Bramante al quale è attribuita la paternità del progetto della Consolazione. Probabilmente il Bramante non vi prese mai parte direttamente ma è certo che i nomi dei maestri che vi hanno partecipato sono tutti della scuola del Bramante. 3) Il fatto non trascurabile che in Umbria abbiamo un Sindaco, l’Ing. Claudio Ricci, che è Presidente dell’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio UNESCO, che rappresenta uno dei ruoli culturali italiani più significativi anche in termini di collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Su queste tre gambe noi vogliamo poggiare la candidatura di Todi e nello specifico del Tempio della Consolazione come Sito da inserire nella lista del Patrimonio Mondiale Culturale dell’Unesco.

In base alla procedura vigente le candidature sono promosse e trasmesse alla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco da chiunque ne abbia interesse. Noi riteniamo, quindi, di portare all’attenzione del Consiglio Comunale questa iniziativa, chiedendo chiaramente il contributo di tutti i cittadini, di tutte le Istituzioni ed Enti interessati, nella consapevolezza che ciò rappresenti una opportunità in più per la nostra Città ed il suo sviluppo, in termini sia di conoscenza all’estero, sia di turismo.

All’associazione Città e Siti Italiani Patrimonio dell’Unesco qui ben rappresentata da Claudio Ricci chiederemo il supporto per presentare un progetto con richieste specifiche di risorse, magari da inserire anche in un progetto più complessivo per la rete dei siti, in modo da fare un lavoro di squadra. L’Associazione è fondamentale per sviluppare il progetto mettendolo in sinergia con altri progetti che prevedano la valorizzazione di opere Bramantesche. D’altra parte l’Associazione ha rapporti con la Commissione nazionale Italiana per l’Unesco e con il centro del Patrimonio Mondiale Unesco.

Attualmente l’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti (49) inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità ed una lunga lista di proposte in attesa.
Il progetto richiede quindi molta determinazione, un po’ di coraggio e tantissimo impegno; ma la posta in gioco è talmente alta che noi riteniamo ne valga la pena.
I Consiglieri Comunali Todi:
Moreno Primieri, Floriano Pizzichini

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