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L’Epifania si porterà via anche l’edizione 2013 della mostra massetana del presepe artistico che verrà ricordata per il presepe di ghiaccio dedicato a Papa Francesco
Presepe massa

Si va verso la conclusione (domani 6 gennaio è l’ultima occasione di quest’anno per visitarla) dell’edizione 2013 di Presepi d’Italia, la mostra del presepe artistico che si tiene a Massa Martana.
Presepi non comuni, ma vere e proprie opere d’arte che esprimono il medesimo soggetto della Natività, ma con forme, materiali ed ispirazioni l’una diversa dall’altra, che costituiscono la vera chiave di successo di una manifestazione come Presepi d’Italia che è diventata tra le più importanti in Italia.

Grande soddisfazione la esprime il presidente dell’Associazione organizzatrice dell’evento, Ennio Passero, per i risultati raggiunti anche in questa edizione 2013, a partire dal gran numero di visitatori (ancora in crescendo, con oltre il 20% di presenze in più) e per l’apprezzamento del pubblico per i presepi esposti.
“In dieci anni – ha detto Passero – “Presepi d’Italia” si è rafforzata, ha conquistato un’identità forte, ha saputo darsi un’anima fino a diventare la mostra di arte sacra sulla Natività più importante a livello nazionale. Il segreto sta nell’aver puntato proprio sull’arte, senza però mortificare il “soggetto” presepe”.

Quest’anno poi, c’era grande attesa per il presepe di ghiaccio, con statue a grandezza naturale in cui era presente anche quella di Papa Francesco. Aspettative non certo disattese, vista la bellezza scenica delle statue scolpite nel ghiaccio. Un’incantevole spettacolo di luci e ghiaccio, un sogno per grandi e piccini. Un presepe “da brivido” che ha tutto per meritare l’Oscar del presepe più bello d’Italia nell’anno 2013.
Proprio la bellezza delle opere esposte è uno dei fili conduttori di questa mostra del presepe artistico, che sicuramente, nella prossima edizione del 2014, saprà stupirci ancora con la bellezza e l’originalità delle opere d’arte esposte.

Massa – ribadisce Ennio Passero – si presta in modo ideale per architettura e conformazione a fare da cornice ai presepi, con i fuochi a scaldare le sue piazzette e la musica a guidare tra i vicoli, dove da ogni vecchio fondo c’è un’opera d’arte che racconta a suo modo la storia più antica e più bella del mondo”.

 

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