Secondo i dati del ministero dell’Economia, nei primi dieci mesi del 2013 il gettito Iva è crollato del 3,9% (-3,421 miliardi di euro).
“Lo scatto dell’aliquota Iva il primo ottobre scorso ha gelato la ripresa”, afferma convinto Marco Fantauzzi, presidente Federmobili della provincia di Perugia – Confcommercio.
“L’indice della fiducia di famiglie e imprese, in ripresa fino a settembre – continua – ha subito una brusca inversione ad ottobre. Con il risultato di essere tornati indietro di 4-5 mesi in termini di fiducia: in questo contesto non possiamo essere ottimisti per il futuro. Anzi siamo molto delusi ed esasperati: l’ulteriore calo dei consumi, a seguito dell’aumento dell’Iva, era ampiamente prevedibile, come Confcommercio aveva preannunciato.
Dopo gli aumenti dell’aliquota nel 2012 il gettito Iva era già calato, nel primo bimestre di quest’anno, del 9,4%. La scelta di agire ancora su questa leva si è dimostrata drammaticamente sbagliata: ha infatti depresso ulteriormente i consumi, già al palo; e il calo ulteriore dei consumi ha inevitabilmente fatto diminuire il gettito per le casse dello Stato. Insomma, tutti sono stati penalizzati: in primo luogo cittadini e imprese, ma non ci ha guadagnato neppure lo Stato, che pensava in questo modo di trarre maggiori risorse.
”Un corto circuito – ribadisce Fantauzzi – che noi avevamo denunciato in anticipo, anche perché assolutamente scontato. La strategia del Governo è stata colpevolmente miopia, poiché ha dato un ulteriore colpo ai consumi senza portare alcun beneficio allo Stato, alimentando una spirale perversa che sta strozzando l’economia e le imprese, che invece chiedono vere politiche per la ripresa”.