Disturbi gastrointestinali e vomito sembrano di moda in Umbria in questo periodo.
Molte delle cause sono probabilmente virali , ma ancora una volta si devono registrare intossicazioni da funghi, con relativo ricoveri ospedaliero e spese per i cittadini, quando basterebbe poco per mettersi in sicurezza: il monito arriva dai sanitari dl Pronto Soccorso del S. Maria della Misericordia dove ogni giorno vengono effettuati oltre 200 accessi , per prestazioni sia internisti che legate a traumi.
Molte delle cause sono probabilmente virali , ma ancora una volta si devono registrare intossicazioni da funghi, con relativo ricoveri ospedaliero e spese per i cittadini, quando basterebbe poco per mettersi in sicurezza: il monito arriva dai sanitari dl Pronto Soccorso del S. Maria della Misericordia dove ogni giorno vengono effettuati oltre 200 accessi , per prestazioni sia internisti che legate a traumi.
Oggi pomeriggio due ore dopo un pranzo a base di funghi, tre donne dello stesso nucleo familiare, residenti a Piegaro, sono ricorse alle cure dei medici in preda a disturbi gastrointestinali e vomito.
Anche per loro, come era accaduto la settimana scorsa per due donne di Perugia si e’ reso necessario il ricovero presso il Reparto di Osservazione Breve del Pronto Soccorso.
Si tratta, come informa l’ ufficio stampa della Azienda Ospedaliera di Perugia, di una mamma e delle sue due figlie, rispettivamente di 60, 36 e 31 anni. Secondo il medico di servizio Dr. Massimo Siciliani, le loro condizioni " non sono gravi, ma in ogni caso e ‘ necessario il ricovero per approfondire la quantità e il genere di intossicazione".
Appena pochi giorni fa si rese necessario monitorare le concioni di altre due donnechiedendo la collaborazione dei medici del centro antiveleni di Pavia e dei sanitari della S.C. di Medicina del Lavoro.