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La tecnica si appresta a tornare legale, inserita nel regolamento predisposto dalla Giunta regionale dell’Umbria circa il trattamento dei residui vegetali delle coltivazioni e il loro impiego nel ciclo colturale
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Sin dall’antichità nelle coltivazioni agricole era tecnica comune quella di bruciare le potature di olivi, viti, castagneti, frutteti e via dicendo.
Non molti di quelli che accendono i fuochi in Umbria sanno però che i residui delle potature fino ad oggi sono assimilati al trattamento dei rifiuti, quindi non si possono bruciare all’aperto, con tutte le spese connesse.

Ora la tecnica si appresta a tornare legale, inserita nel regolamento predisposto dalla Giunta regionale dell’Umbria circa il trattamento dei residui vegetali delle coltivazioni e il loro impiego nel ciclo colturale.

Nello specifico, l’integrazione prevede l’inserimento di norme regolamentari per il trattamento dei residui vegetali delle coltivazioni ed il loro impiego nel ciclo colturale. Previsto anche l’abbruciamento delle potature.
Viene di fatto definito e circoscritto l’ambito in cui può avvenire il trattamento dei residui vegetali, nelle consuetudinarie operazioni colturali, che storicamente sono state sempre effettuate e si riferiscono a quelle situazioni in cui l’agricoltore o il selvicultore provvedono al trattamento e
riuso, quali ammendanti o concimi, dei residui in questione.

La modifica al regolamento stabilisce i seguenti principi: i residui trattati dovranno essere esclusivamente di natura ligno-cellulosica provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, fitosanitari, di potatura, ripulitura, raccolta di castagne o da altri interventi agricoli e forestali, escludendo la possibilità che materiali di origine diversa possano essere aggiunti a
quelli ammessi; I materiali dovranno essere effettivamente reimpiegati, in modo idoneo, nel ciclo colturale.
 Nel caso dell’abbruciamento (non consentito comunque dal 1 marzo al 31 ottobre) dovrà essere garantita la sorveglianza dell’operazione fino all’avvenuto spegnimento

Il capogruppo regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi  definisce la norma approvata in Commissione “utile ed importante a risolvere il problema dello smaltimento dei residui delle potature”.
Nevi ringrazia quindi “i colleghi della Commissione che all’unanimità hanno votato questa modifica al regolamento che segna un momento di grande attenzione verso il bene degli operatori e dei cittadini umbri.
Un ringraziamento anche all’assessore Fernanda Cecchini e al dirigente tecnico che hanno subito capito l’importanza della mia proposta. Il mio auspicio – conclude Nevi – è che ora la Giunta approvi il regolamento già nella sua prossima riunione e lo consegni definitivamente alla comunità regionale”.

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