Forse il terremoto che va su e giù per l’Italia, per l’Appennino umbro – marchigiano e si diverte a girare in tondo intorno ai Monti Martani ed il fatto che da un anno all’altro il numero delle scosse in Italia sia raddoppiato non è un caso e non è cosa destinata ad esaurirsi presto.
Una clamorosa notizia è stata anticipata dall’Ansa e riguarda la placca africana che sta spingendo quella italiana: "Il continente africano si sta rompendo per formare un nuovo oceano".
Maggiori dettagli saranno comunicati a Geoitalia 2013, convegno organizzato dalla Federazione Italiana di Scienze della Terra in programma a Pisa, dal 16 al 18 settembre, da Derek Keir dell’Università di Southampton, davanti a mille scienziati di alto profilo, provenienti da tutto il mondo per illustrare ricerche su temi riguardanti le geoscienze.
Intanto il terremoto nella zona ai piedi dei Monti Martani: tra Massa Martana, Todi ed Acquasparta, ha accelerato.
Scossa di magnitudo 1.7 alle 5.20, di magnitudo 1.9 alle 9,21, di magnitudo 1.7 alle 10.29.
Anche nella prima mattina di venerdì 13, alle 6.49 leggerissimo tremore di magnitudo 1.1, un pò più profonfo del solito ed alle 12.08 scossa di magnitudo 1.2