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Determinante l'allarme lanciato da alcuni citadini su un gruppo di persone dal fare sospetto a Porta Romana che aveva saccheggiato, in centro, un negozio di cosmetici
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Bel colpo dei militari del Comando Stazione Carabinieri di Todi, nell’ambito di una capillare azione di controllo del territorio e grazie alla preziosa collaborazione di alcuni cittadini.
Tratte in arresto  sei persone (di cui due donne), colte nella flagranza del delitto di furto aggravato e continuato

I Carabinieri hanno ricevuto indicazioni da parte di alcuni cittadini che segnalavano movimenti sospetti di un gruppo di persone nei pressi di due autovetture, parcheggiate nella zona di Porta Romana.
I militari, vista anche la vicinanza della caserma, sono intervenuti immediatamente, fermando cinque persone che, a seguito di perquisizione personale e dei loro veicoli,  risultavano possedere numerosi prodotti per la cura della persona.

Le conseguenti indagini, svolte dalla Stazione di Todi, supportata da quella di Collazzone e dal Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno permesso di accertare che detti prodotti, del valore di diverse centinaia di euro, erano stati asportati presso un esercizio commerciale ubicato nel centro di Todi.
Nel contempo è stata rintracciata e fermata una sesta persona, facente parte del  medesimo gruppo, in procinto di compiere un ulteriore furto all’interno di un negozio specializzato nella vendita di prodotti di bellezza. 

Il modus operandi con il quale venivano consumati in furti in questione, risultava essere ben organizzato, segno di una condotta collaudata nel tempo: le due donne, facenti parte del gruppo, si posizionavano nei pressi delle loro autovetture ed attendevano i quattro uomini che, singolarmente, entravano ripetutamente nell’esercizio commerciale, asportando cosmetici che venivano, a loro volta, consegnati per l’occultamento alle stesse donne.

Le sei persone fermate, maldestramente  tentavano di sostenere che erano venute a Todi per caso o qualcuno di loro a trovare un amico e che il loro incontro era stato causale, tanto che non si conoscevano neppure.
In realtà, venivano subito sconfessate anche dai numerosi precedenti specifici che avevano a loro carico, alcuni dei quali relativi a delitti specifici, consumati in concorso tra loro.
Le sei persone – tutte di origini romene, residenti a Roma ed Olbia, di età compresa tra i  26 ed i 31 anni –  sono state arrestate con l’accusa di furto aggravato e continuato e posti nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicati, con il rito direttissimo.
E’ stata, inoltre, richiesta ed ottenuta nei confronti dei sei arrestati la misure di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Todi per tre anni

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