La prassi, che la Forestale ritiene illegale di collocare gabbie in metallo, con all’interno mangimi, per attirare volatili, magari poi da usare come richiami, sicuramente attirerebbe le Ire degli animalisti.
Ma tale modo di intendere la caccia non è infrequente, anche in zone protette come il parco del Tevere, dove si possono vedere “castelli” fatti di tubi metallici, nascosti tra le fronde degli alberi, con in cima gabbie e magari anche gabbie, parimenti dissimulate, con all’interno volatili che certo non godono di una buona igiene alla faccia degli allarmi per i casi di aviaria.
Ma a Montecastrilli il furbo che aveva sul suo terreno tre gabbie di metallo per gli scopi di cui sopra è stato scoperto dalla Forestale di Avigliano umbro, che ha trovato anche due esemplari di ‘tortora dal collare’, specie protetta dalle direttive comunitarie.
Ora l’uomo, denunciato, rischia una multa di 3 mila euro.