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A Le Prata, località a otto chilometri da Nocera Umbra, a partire dalle ore 17 del 23 agosto la prima iniziativa in Umbria per il 70° anniversario della Resistenza.
partigiani

L’area dell’Appennino Umbro marchigiano dall’ottobre 1943 al giugno 1944 fu teatro della presenza massiccia di formazioni partigiane attive intorno alle principali vie di comunicazione e nei paesi sede di presidi della Guardia Nazionale Repubblicana.
Durante la resistenza delle truppe germaniche sul fronte di Cassino e, successivamente, per il periodo della “ritirata aggressiva”, quei territori vennero investiti da ondate di uccisioni, rastrellamenti sistematici, rappresaglie, stragi che portarono la guerra in casa alla gente di montagna, fino allora poco coinvolta in azioni dirette ma solidale con i partigiani, tra i quali ci onoriamo di ricordare il comandante della 4ª Brigata Garibaldi, Antero Cantarelli di Foligno, patriota di eccezionale umanità sia verso i suoi compagni, sia verso i suoi avversari, sia verso la gente più umile e bisognosa

Di quegli eventi e di quei lutti rimangono tracce, sempre più rare, nella memoria orale della gente.
Alcune hanno assunto una forma cantata, nel modo della ballata, della storia, della poesia in quartine o in ottave
; espressioni che quasi mai indossano toni epici o celebrativi, e che spesso rappresentano forme di monumentalizzazione collettiva di modi intimi di sentire, di raccontare, di condividere valori universali di matrice religiosa, familiare, civile.
Diffusisi nell’immediato dopoguerra come strategia di elaborazione collettiva del lutto, sono in passato sfuggiti al passaggio generazionale, ed ora per motivi “biologici”, rischiano di andare perduti.

L’iniziativa rappresenta quindi un primo tentativo di riconnettere le memorie e i valori dei vecchi con quelli dei giovani, dando un’evidenza pubblica alle rare ballate che l’attività di ricerca dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea coordinata da Dino Renato Nardelli in collaborazione con la sezione ANPI “17 Aprile” di Nocera Umbra e l’Associazione culturale “Monte Selva” ha fin qui individuato.
Si tratta di tre lunghi brani, composti tra il 1945 e il 1947 da due poeti contadini, Assalonne Boccetti e Bruno Colluccini, detto “il mignattaro”, cantati da due degli ultimi depositari, Argelia Mingarelli e Settimio Riboloni.
Elemento di collante intergenerazionale, il contributo alla manifestazione del gruppo folk-rock “The Gang”, da anni impegnato in una produzione fortemente connotata da influssi della tradizione musicale popolare italiana  (www.thegang.it ).

Saranno presenti alla manifestazione il deputato Walter Verini, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Perugia Donatella Porzi, Giovanni Bontempi, sindaco di Nocera Umbra e Angela Gianfelici, presidente della Sezione ANPI “17 Aprile”; coordinerà la serata il presidente dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, Mario Tosti.

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