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La serie sismica, in corso da giorni intorno ai Monti Martani, stamattina è aumentata di tono e frequenza
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Dopo alcuni giorni in cui i Monti Martani si agitavano con scosse di terremoto ripetute, sotto la soglia di magnitudo 2, tutt’intorno al massiccio, alle 6.11 di stamattina la soglia “mediatica” è stata superata con una scossa di magnitudo 2, molto superficiale  – a 5,4 km l’ipocentro – che ha avuto il suo epicentro 16 km a nord di Avigliano Umbro, quindi verso la zona delle tre M: Melezzole, Morre e Morruzze

Non è stata una scossa isolata.
Infatti già alle 5.31 un primo sommovimento, nella stessa zona, di magnitudo 1, poi replicata alle 5.53, sempre ad un profondità vicina ai 7 km.
Magnitudo aumentata a 1.6 ed ipocentro accorciato a 6km alle 6 in punto.

Dopo la scossa di magnitudo 2, un’altra scossa quattro minuti dopo, alle 6.15, nuovamente di magnitudo 1.6.
A precedere i movimenti dei Monti Martani c’era stata ieri sera alle 23.17 una scossa di magnitudo 2.7 sull’Appennino umbro marchigiano dalle parti di Preci e Visso con un ipocentro ad una decina di km.

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