Condividi su facebook
Condividi su twitter

Raggiunto un livello di concentrazione di CO2 pari a quella esistente quando le acque dei mari si innalzarono almeno di 5 metri

arca

Temperature medie  tra i 3 e i 4 gradi centigradi più alte di adesso, ma le regioni polari più calde di 10 gradi centigradi rispetto a oggi e livello dei mari tra i 5 e i 40 metri più alto di oggi.
Il mondo ha già conosciuto questo scenario e l’uomo ne è uscito probabilmente con un’azione di riequilibrio messa in atto dalla stessa natura.

Uno scenario che è stato preannunciato dan una concentrazione di Co2, anidride carbonica, nell’atmosfera pari a 400 parti per milione.
Una concentrazione che il mondo ha raggiunto un’altra volta: ora.

Prima era stato in un periodo compreso tra i 3,2 ed i 5 milioni di anni fa e l’incertezza sulla data lascia aperta la speranza che lo scenario noto sarà raggiunto gradualmente e diventerà un problema per le generazioni future.

Ma, c’è un ma: allora la Natura era in grado di reagire “naturalmente”, ora è l’uomo con le sue attività ad immettere nell’aria una gran parte di quelle 400 parti di CO2 e non accenna a smettere.
Quanto questo contribuirà ad accelerare la comparsa di quello scenario ancora non si sa, ma forse, dai rumori che si iniziano a sentire dietro il sipario, sarebbe bene pensare che lo show sta per iniziare e che le generazioni future destinatarie dello spettacolo potrebbero essere quelle in grembo delle neo mamme di oggi.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter