Sono sedici i progetti presentati dagli enti locali per la realizzazione di interventi di sicurezza stradale in Umbria, dieci saranno subito finanziati e gli altri sei dovranno essere integrati per essere ammessi al finanziamento.
La Giunta regionale ha approvato la prima graduatoria dei progetti che possono essere immediatamente attuati concedendo altri 45 giorni agli enti che hanno proposta progetti da integrare.
I progetti ammessi a finanziamento in questa prima fase sono quelli presentati dalla Provincia di Perugia e dai comuni di Perugia, Terni, Assisi, Gubbio, Bastia Umbra, Magione, Umbertide (raggruppamento con i comuni di Lisciano Niccone, Montone e Pietralunga), Campello sul Clitunno e Città di Castello, mentre quelli da integrare sono della Provincia di Terni (insieme ai comuni di Acquasparta, Montecastrilli e Sangemini) e dei comuni di Amelia (insieme ad Alviano, Attigliano, Avigliano umbro, Baschi, Giove, Guardea, Montecchio e Penna in Teverina), Marsciano, Narni-Calvi-Otricoli, Orvieto-Porano e Spoleto.
Il bando era stato pubblicato nel dicembre del 2011, dopo che la Regione aveva adeguato le normative alla realtà ed alle esigenze dell’Umbria, prevedendo una notevole semplificazione e la messa in coerenza dei criteri da applicare nella nostra regione rispetto ai criteri nazionali ed europei. “Gli interventi ammessi al finanziamento, sottolinea una nota regionale, sono dedicati sia alla riduzione dell’incidentalità sia alla formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale anche attraverso un rafforzamento della capacità di governo”.
“In questo modo, assicura l’assessore Vinti, abbiamo sbloccato immediatamente interventi per oltre tre milioni di euro. La regione assicurerà un contributo che si aggira intorno al sessanta per cento della spesa, mentre il restante quaranta per cento sarà a carico degli enti locali con un proprio cofinanziamento. Quando saranno definiti anche gli altri progetti arriveremo ad oltre cinque milioni di interventi che certo non risolvono i problemi della sicurezza stradale in Umbria ma almeno un primo passo in avanti ci permettono di compierlo”.
- Redazione
- 27 Marzo 2013
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