Il Rapporto sul Benessere equo e sostenibile realizzato dall’Istat e dal Cnel dà una rappresentazione degli umbri probabilmente vera e nello stesso tempo dà una spiegazione dello tsunami a 5 stelle che si è manifestato alle ultime elezioni politiche.
Anzi a vedere i dati sembrerebbe che le onde arrivate siano solo le prime che annunciano quelle più grosse, salvo che i comportamenti delle “stelle” non convincano che loro sono solo satelliti, come la Luna, che riflettono la luce emessa dai partiti politici tradizionali come le supernova poco prima della loro esplosione.
I dati del rapporto in termini di “fiducia” sono impressionanti e vengono solo un poco attenuati dall’attitudine umbra alla sfiducia. Infatti solo il 17% degli Umbri è dell’idea che la maggior parte della gente sia degna di fiducia.
Ma quando si passa a considerare la politica, le istituzioni ed i partiti c’è da andare a nascondersi
Solo il 3,5% delle persone in Umbria ha infatti fiducia nel parlamento.
Il 4% ha fiducia negli enti locali
Per i partiti poi la fiducia è ancora più bassa 2,4%.
Un po’ meglio stanno le forze dell’ordine e i vigili del fuoco con una percentuale di fiducia pari al 7,3%.