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Secondo il movimento di Grillo, nella Usl 3 dell'Umbria per taluni esami ci sarebbero tempi vergognosi per l'esecuzione, per cui tali esami non vengono più accettati ed occorre andare dai privati, dove operano fuori orario gli stessi dipendenti del pubblico e pagare.
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Dopo la “scoperta” del comparaggio di alcuni, non nobili, rappresentanti della classe medica che opera in Umbria, un’ altrettanto ovvia denuncia arriva dal movimento politico che, innamorato di James Bond, si fa chiamare M.5 S, con un riferimento alla mitica, nei film, “capa” del Controspionaggio di Sua Maestà d’Inghilterra e pertanto accreditabile di conoscere le notizie giuste.

Secondo i grillini, con riferimento ad esami della prostata richiesti alla Usl 3 di Foligno-Spoleto, “siccome i tempi di attesa per i pochissimi posti disponibili ormai sfondavano tempi vergognosi tali esami non vengono più accettati ed ognuno si arrangi come può, cioè vada dai privati e paghi.
A questo punto qualcuno sta pensando seriamente di passare alle vie legali perchè si tratta di interruzione di pubblico ufficio e al limite di interessi privati in atti d’ufficio perchè quegli stessi medici che dovrebbero fare gli esami in ospedale li fanno in strutture private esterne.”

In merito alla ultima parte della denuncia il movimento cinque stelle s’è però dimenticato di fare una considerazione sulla bontà delle prestazioni mediche, che si presume richiedano una certa attenzione, praticate dopo una intera, si dice stressante, giornata di lavoro in ospedale o altre strutture sanitarie.
In altri termini bisognerebbe chiedersi se questi medici stakanovisti siano in grado in fin di giornata di fornire prestazioni sanitarie pienamente valide e se ai soldi che si pagano corrisponda effettivamente una diagnosi o cura accurata.
Ovviamente la domanda è ancor più pertinente quando il medico debba fare anche interventi chirurgici

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