Probabilmente il Direttore Generale della USL di Terni è su tutte le furie e starà meditando su come farla pagare a quei due dirigenti che avrebbero dimostrato una concezione della cosa pubblica molto vicina a quella di “cosa nostra”, se poi non risulterà che c’era anche un urgente interesse pubblico a determinare un viaggio a spese della collettività.
A rovinare i sonni del Dr. Panella il fatto che la locale Digos, sulla scorta delle notizie fornite da un volantino che circolava nell’ambiente ternano, ha denunciato due suoi dirigenti per peculato d’uso in concorso.
Dai riscontri effettuati dalla polizia sarebbe risultato che una dipendente dell’azienda sanitaria, con ruolo dirigenziale, si era fatta accompagnare dall’aeroporto a Terni, al ritorno dalle vacanze, con una macchina dell’azienda con tanto di autista; il trasporto era stato disposto da un altro dirigente.