La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alle Politiche della casa Stefano Vinti, ha autorizzato le proposte di alienazione di immobili di edilizia residenziale pubblica presentate dall’Ater regionale e dai Comuni di Fossato di Vico, Massa Martana e Polino, in base alla legge regionale che detta “norme di riordino in materia di edilizia residenziale pubblica” (lr 23/2003, art.45.)
Si accresce, così, l’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica messi in vendita dall’Ater e dai Comuni umbri, a prezzi vantaggiosi, e si allunga di circa due mesi il termine per l’attuazione delle procedure di vendita, con la nuova scadenza fissata al 31 dicembre prossimo.
“Le risorse derivanti dall’alienazione degli immobili inseriti nel Piano – sottolinea l’assessore Vinti – contribuiranno alla programmazione di nuovi interventi di edilizia residenziale pubblica, al fine di soddisfare il crescente fabbisogno abitativo delle famiglie umbre.
Il programma di vendita – ricorda – risponde all’esigenza di una più razionale ed economica gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e di favorire lo sviluppo del settore. Abbiamo pertanto accolto le ulteriori proposte di alienazione da parte di Ater e Comuni che hanno evidenziato il problema degli onerosi costi da sostenere per le manutenzioni degli immobili di proprietà e della scarsità di risorse per farvi fronte”.
“Agli occupanti degli alloggi posti in vendita – spiega inoltre l’assessore regionale Vinti – è riconosciuto il diritto di prelazione nell’acquisto, a un prezzo scontato del 30 per cento rispetto a quello fissato e commisurato ai valori di mercato.
Sono previste, comunque, opportune misure di salvaguardia a garanzia del diritto ad abitare in un alloggio adeguato al nucleo familiare per coloro che non siano nelle condizioni di acquistarlo”.