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Le cliniche private, i centri specialistici e quelli termali umbri ritengono di potr svolgere un ruolo positivo sia per ridurre le liste di attesa che per limitare la cosiddetta mobilità passiva

Le aziende che operano nel settore dell’ospedalità privata, dei centri specialistici e dei centri termali – aderenti a Confindustria Perugia – hanno incontrato il Direttore regionale alla Sanità Emilio Duca che si è confrontato con gli imprenditori sul processo di riforma del sistema sanitario regionale e sul ruolo che può essere svolto dall’insieme di imprese che operano nel comparto, nell’ottica condivisa del miglioramento dei servizi ai cittadini.
Gli imprenditori – che hanno partecipato numerosi all’incontro – consapevoli della situazione economica e dei tagli previsti dal recente decreto di revisione di spesa, hanno voluto ribadire la propria disponibilità a un percorso condiviso per programmare il futuro della sanità in Umbria.
Le aziende, infatti, nell’ambito della nuova riforma del sistema sanitario regionale, sono convinte di poter offrire il proprio contributo anche, e soprattutto, in questo periodo di difficoltà generali.
Si tratta di aziende eccellenti il cui ruolo può essere valorizzato sia per ridurre le liste di attesa che per limitare la cosiddetta mobilità passiva che spinge i cittadini umbri a ricorrere all’assistenza sanitaria in altre regioni.

Gli imprenditori del settore condividono con la Giunta regionale la necessità di razionalizzare la gestione dei servizi sanitari per garantire, anche nei prossimi anni, la sostenibilità della spesa e l’equilibrio dei conti che la Regione Umbria fino ad oggi è riuscita ad assicurare. Quello che chiedono, però, è la possibilità di un percorso in questa direzione che sia partecipato e che soprattutto valorizzi il settore della sanità privata.

Un settore che negli anni ha saputo distinguersi anche grazie ai significativi investimenti, alla qualità dei servizi e alle eccellenti competenze professionali.

Il Direttore Duca ha assicurato che, pur nell’attuale periodo di transizione che vede da una parte la riforma del sistema sanitario regionale e, dall’altra, la trasformazione in legge del decreto sulla spending review, è intenzione della Giunta regionale fornire alle aziende sanitarie private indirizzi chiari e stabili per avviare una positiva collaborazione e per garantire sempre migliori servizi ai cittadini.
Al termine dell’incontro è stato convenuto di attivare entro il mese di settembre un tavolo tecnico, al quale far sedere i rappresentanti della Regione e quelli delle imprese della sanità privata, per stabilire le modalità operative dell’auspicata collaborazione.
 

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