Condividi su facebook
Condividi su twitter
Attacco dell'ex Sindaco Ruggiano all'Amministrazione Rossini per un programma culturale estivo ritenuto non all'altezza del passato
ruggiano

"Mai titolo è sembrato più azzeccato di quello che il Sindaco e l’Assessore alla Cultura hanno scelto per certificare la propria incapacità di dare risposte alla nostra città di Todi.
In effetti siamo certi che turisti e tuderti, se vorranno vedere qualche cosa di decente, dovranno proprio andare fuori dal Comune e rivolgersi alle altre realtà della nostra Regione.
Abbiamo aspettato per quasi due mesi che la nuova Amministrazione desse qualche segnale di vita, ma ora non crediamo si possa rimanere in silenzio di fronte allo scempio che già si è cominciato alle spalle di una città antica e gloriosa come Todi.
Il Programma culturale estivo, così come emerge dalla delibera della Giunta Rossini del 26 Giugno 2012 lascia davvero con l’amaro in bocca.
Le dichiarazioni e le decisioni del Sindaco e della Giunta, nella loro pochezza, certificano il gravissimo salto all’indietro che Todi ha già compiuto, grazie alle scelte di amministratori che non hanno una idea che sia una.
La solita litania, basata sul trito "… non ci sono i soldi …", non può certo mascherare la incapacità della nuova amministrazione di provvedere ai bisogni della città.
Se non si hanno idee e la capacità di metterle in pratica, i risultati si vedono subito e, purtroppo per la città, sono disastrosi.
Nonostante la palese incapacità organizzativa, non si è avuta nemmeno l’umiltà di sostenere quanto di eccellente aveva organizzato la passata amministrazione.
Già accantonata Todisport e la "Notte Bianca", che avevano avuto grandi successi, adesso sono stati ridotti all’osso o, nella maggior parte dei casi, azzerati i contributi per Toditangofestival, Suoni dal Legno, Gran Premio Mongolfieristico, Internazionali di Tennis e Todiartefestival, che erano state fortemente sostenute in passato.
Storia di un disastro annunciato.
L’anno scorso, nell’ambito di una stagione ricchissima  in questo periodo, già andavano a ruba i biglietti del Todiartefestival, ora, invece, il vuoto assoluto.
Le chiacchiere e le falsità della campagna elettorale, hanno avuto subito il confronto con una realtà di amministratori incapaci ed inetti. Povera Todi".

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter