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Intercettazioni telefoniche e intercettazioni stradali dei corrieri hanno permesso di arrestare gli organizzatori dell'importazione nella città dell'acciaio ed anche nel reatino di regolari carichi di eroina e cocaina
polizia-squadra-mobile
A quel che hanno scoperto gli agenti della squadra Mobile della questura di Rieti, con la collaborazione dei poliziotti di Terni, Perugia, Viterbo e Vicenza, a Casal di Principe in provincia di Caserta c’è un vero supermarket delle droghe da cui partono regolari servizi di corriere per distribuirle un po’ in tutta Italia, ovviamente anche a Terni ed in parte da qui nella vicina Rieti.
Corrieri che ultimamente nella città umbra hanno dovuto fare un “viaggio senza ritorno”, in quanto l’operazione così denominata è consistita anche nell’acchiappare al volo i corrieri in arrivo sulla piazza ternana.

I fermati nella fase attuale dell’operzione sono 8 extracomunitari con l’accusa di  procacciamento, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e cocaina, tutti residenti a Terni meno uno a Perugia ed uno in Veneto.
Grossi quantitativi di eroina e cocaina  giungevano a Terni all’abitazione degli arrestati attraverso corrieri che viaggiavano su treni regionali con la droga in ovuli nascosti in pagnotte di pane ed in orifizi del corpo.

In base alle risultanze investigative che si sono avvalse di intercettazioni telefoniche ( oltre 92mila su 32 utenze telefoniche) sono state  denunciate 33 persone (per reati che vanno dalla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso al riciclaggio di denaro, trasferito in Marocco.
Durante le indagini erano stati arrestate 11 persone, di cui 4 reatine, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I sequestri di droga hanno riguardato 650 grammi di eroina e circa 200 di cocaina,

 

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