Tempo di bilanci per il Centro DAI (Disturbi Alimentazione Incontrollata) dell’usl n.2 di Perugia: a Città della Pieve, venerdì 8 giugno 2012, presso la Sala Comunale delle Muse (dalle ore 9) si terrà il seminario “La pietra e le nuvole. La qualità della vita nell’Obesità e nel Disturbo da Alimentazione Incontrollata”.
Una giornata di studio per presentare dati di attività e ricerca, proponendo un confronto tra le diverse realtà regionali, allo scopo di migliorare la prevenzione e i percorsi di cura.
Una giornata di studio per presentare dati di attività e ricerca, proponendo un confronto tra le diverse realtà regionali, allo scopo di migliorare la prevenzione e i percorsi di cura.
Due anni fa a Città della Pieve è stata attivata la parte residenziale del Centro DAI dell’Azienda Sanitaria n.2, prima struttura in Italia interamente dedicata al trattamento del Disturbo da Alimentazione Incontrollata e Obesità. Si è completata, così, la rete di assistenza Ambulatoriale e in Day Hospital, offrendo una risposta differenziata e appropriata ad una patologia ad alta complessità.
I percorsi assistenziali per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione e del peso, presso il Centro DAI, si basano su un approccio globale alla “persona“, nell’idea che una terapia efficace debba basarsi non solo su un programma di perdita di peso tout-court, ma nella modificazione di molteplici comportamenti e atteggiamenti verso il cibo, il proprio corpo e la propria autostima
La prevalenza dell’obesità e sovrappeso è in rapida espansione in Italia, come nel resto del mondo.
Basti pensare che in media il 34% della popolazione con più di 18 anni è in sovrappeso e l’Italia è il primo paese per obesità infantile in Europa. L’Umbria non fa eccezione e il problema assume proporzioni in rapido aumento.
Le cause dell’obesità sono molteplici, le più importanti sono di tipo genetico, comportamentale, ambientale, sociale, economico.
La sedentarietà rappresenta un fattore che potrebbe spiegare in parte questo rapido aumento dell’incidenza.
Basti pensare che in media il 34% della popolazione con più di 18 anni è in sovrappeso e l’Italia è il primo paese per obesità infantile in Europa. L’Umbria non fa eccezione e il problema assume proporzioni in rapido aumento.
Le cause dell’obesità sono molteplici, le più importanti sono di tipo genetico, comportamentale, ambientale, sociale, economico.
La sedentarietà rappresenta un fattore che potrebbe spiegare in parte questo rapido aumento dell’incidenza.