Un ammontare complessivo di risorse pari di 876 mila735 mila euro è stato destinato per favorire la crescita personale dei giovani attraverso attività che stimolino la creatività e favoriscano la conoscenza delle arti e dei mestieri della tradizione locale, anche nell’ottica di fornire opportunità per un futuro percorso lavorativo.
La quota complessiva del Fondo Nazionale attribuita alla Regione Umbria per finanziare tali obiettivi è cofinanziata per circa 263 mila euro interamente dalla Regione Umbria in modo da non oberare con altri finanziamenti le singole amministrazioni.
“Le iniziative sostenuti sono 24, due per ogni Zona sociale – ha precisato l’assessore regionale Casciari – e seguono due filoni.
Il primo punta ad avvicinare i giovani al settore culturale e artistico, a valorizzare e promuovere la loro creatività e il loro talento, mentre il secondo ha come obiettivo quello di avvicinare le nuove generazioni al patrimonio dei saperi, delle competenze e creatività stimolandoli a considerarli come una risorsa anche per una loro occupazione.”.
Relativamente al primo filone “creatività e cultura – ha ricordato Casciari – sono state individuate dalla nuova Strategia dell’Unione europea per la Gioventù come settore chiave d’azione per il benessere dei giovani. Ciò – ha aggiunto – implica la sperimentazione di nuove tecnologie, la promozione di una formazione specifica nel settore culturale e migliora le competenze sull’interculturalità”.
Per quanto riguarda l’intervento “Arti&Mestieri” la vicepresidente ha precisato che “l’Umbria è una terra ricca di tradizione, che si è conservata a misura d’uomo e ciò ha permesso alle antiche tradizioni di sopravvivere.
Nello specifico, la nostra regione è ai primi posti in Italia per livello di qualità della vita caratterizzata da un ambiente sociale con alto grado di civiltà, tolleranza, coinvolgimento nella gestione dei problemi comuni e, in questo contesto, le attività di artigianato artistico rappresentano una peculiarità unica del territorio regionale tramandata nei secoli”.
“Attraverso questi progetti – aggiunge Casciari – si vuole quindi riavvicinare a questo mondo i giovani grazie alla promozione e alla conoscenza delle arti e dei mestieri della tradizione locale, la creazione di opportunità per acquisire competenze legate a questo settore e, con l’attivazione di esperienze lavorative, anche supportare lo sviluppo di imprese e attività autonome”.