Orfeo Goracci deve rimanere in carcere: è quanto ha deciso il Gip Carla Giangamboni, al termine degli interrogatori e sentiti i pubblici ministeri, respingendo quindi la richiesta di revoca della misura cautelare.
Nel frattempo si apprende che, a tre giorni dall’arresto di cinque persone e della disposizione dei domiciliari per altre quattro, l’inchiesta vede nove nuovi indagati. I pubblici ministeri avrebbero depositato altri tre faldoni di documenti frutto delle investigazioni condotte.
I pubblici ministeri Antonella Duchini e Mario Formisano hanno calendarizzato gli interrogatori a cui sottoporranno gli arrestati: a partire da lunedì 20 con Lucia Cecili che giovedì in carcere al giudice ha detto di non aver mai distrutto o fatto sparire alcun documento dal Comune di Gubbio.
