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Il corpo del 32enne di Lissone è stato trovato solo quando la neve ha iniziato a sciogliersi
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Si è conclusa tragicamente la vicenda del giovane brianzolo che era scomparso dopo aver raggiunto, sotto una tormenta di neve, una casa di proprietà della zia ad una decina di km da Pietralunga, dove la neve aveva raggiunto anche i due metri e mezzo di neve.

Quelli che lo cercavano da giorni, Vigili del fuoco, carabinieri e volontari, hanno visto affiorare un braccio ed il viso dalla neve, che in questi ultimi giorni si è in parte sciolta, non lontano dal casolare.

E’ possibile che il giovane, non avendo trovato nella casa qualche cosa con cui alimentare la stufa, sia uscito alla ricerca di legna.
Ma la montagna è infida per chi non la conosce e forse inavvertitamente il brianzolo si è inoltrato in una zona che, ancorché livellata dalla neve, era in forte pendenza, è affondato e non è riuscito più a liberarsi, poi il gelo ha compiuto l’opera.

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