A Giano dell’Umbria, quindi, ci sarà un unico Istituto Omnicomprensivo allargato anche ai due indirizzi di scuola superiore presenti a Bastardo, Ipsia e Ipsc, e attualmente dipendenti dall’Istituto di Istruzione Secondaria superiore di Spoleto.
“Un risultato molto importante – afferma il Sindaco – frutto di una lunga concertazione con le istituzioni interessate e con la Provincia di Perugia, che oltre a mettere in sicurezza l’autonomia dell’Istituto (che in questo modo si avvicina ai 600 alunni complessivi e quindi al riparo da possibili ulteriori tagli governativi), consentirà di lavorare in maniera più incisiva sulla continuità, sulla programmazione e anche di razionalizzare risorse e strutture.
Una semplificazione non indifferente anche per le famiglie che hanno studenti nei due istituti superiori che per tutte le questioni amministrative non dovranno più recarsi a Spoleto, ma potranno rivolgersi alla direzione unificata di Bastardo.”
Il Sindaco Paolo Morbidoni e l’Assessore all’Istruzione Vittorio Terenzi, da oltre due anni hanno perorato la causa dell’accorpamento su tutti i tavoli e livelli istituzionali per salvaguardare il patrimonio rappresentato dall’autonomia scolastica e da una offerta formativa articolata, messo a rischio dalle tante razionalizzazioni in corso nel settore della scuola.
Tra gli obiettivi prioritari di questo nuovo assetto scolastico quello di rilanciare i due indirizzi di istruzione professionale, che hanno negli ultimi anni sofferto di una emorragia di iscrizioni, attraverso una più stretta interazione con il territorio di riferimento e con i Comuni vicini.
Il Dirigente Scolastico Giuseppe Sofia, che guiderà dal prossimo anno scolastico il nuovo Istituto omnicomprensivo, non nasconde le difficoltà, ma anche l’entusiasmo di questa nuova sfida.
“Ci sono spazi importanti per valorizzare l’autonomia delle nostre scuole. Ora occorre uno sforzo corale, di istituzioni, forze sociali ed economiche per dare sostanza e valore ad una offerta formativa qualificata che possa costituire un valore aggiunto per i ragazzi che vivono in questo territorio”