Il fenomeno nevoso che sta interessando l’Umbria e che ha comportato l’adozione formale dell’avviso di “criticità moderata” per neve dalle 18 di ieri, martedì 31 gennaio, fino alle 6 di domattina, giovedì 2 febbraio, viene costantemente monitorato dalla Protezione civile regionale sia per quanto riguarda la situazione meteo sia i suoi effetti. È quanto informa il Servizio regionale di Protezione civile, sottolineando che in particolare, la Sala operativa unica regionale (“Sour”) sta monitorando la situazione in contatto con Polizia Stradale di Perugia e Terni, Anas, Province e Comuni. Tecnici dell’Anci, in coordinamento con la Sala operativa, hanno attivato un contatto diretto con i Comuni di riferimento per verificare eventuali criticità e per collaborare nell’attuazione delle procedure previste dai piani di emergenza neve.
Al momento, si rileva, non si riscontrano particolari problemi, tranne un’abitazione isolata in zona San Giustino, difficoltà alla viabilità al passo di Bocca Trabaria, al confine con le Marche dove lo spessore della neve è di circa un metro, e nei passi stradali al confine con Toscana ed Emilia Romagna dove gli accumuli raggiungono circa mezzo metro di neve. Accumuli di circa 40 centimetri vengono registrati dai nivometri intorno al monte Subasio. Difficoltà sono inoltre state rilevate lungo la SS 3 Flaminia, nel tratto del valico della Somma. Altrove la viabilità è al momento scorrevole.
In circa la metà dei Comuni umbri, i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole. I Prefetti di Perugia e Arezzo, informano dal Servizio regionale di protezione civile, hanno disposto con proprie ordinanze il divieto di circolazione per i mezzi di massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate dalla mezzanotte del 31 gennaio fino alla cessata emergenza.
Il Centro Funzionale regionale mantiene sotto costante controllo l’evoluzione della situazione meteorologico. Allo stato attuale, si prevede il mantenimento delle condizioni attuali per le prossime ore, con precipitazioni da sparse a diffuse: nevose fino a 300-400 metri di altitudine o miste a pioggia a quote inferiori. È previsto un graduale miglioramento a partire dai settori occidentali, ma ancora fenomeni persistenti lungo la dorsale appenninica in parziale attenuazione nella notte. Nella giornata di domani, 2 febbraio, è previsto un parziale miglioramento, con nuvolosità su tutta la regione al mattino e nevicate deboli e sparse lungo i rilievi appenninici. Dal tardo pomeriggio precipitazioni anche sul resto della regione, nevose fino in pianura nel corso della notte, in aumento d’intensità. Per quanto riguarda le temperature si prevedono lievi diminuzioni da domani.
Le organizzazioni di volontariato di protezione civile sono state allertate per interventi di assistenza alla popolazione ed in alcuni casi i Sindaci hanno già provveduto a richiederne l’attivazione anche per il supporto alla viabilità comunale.
Ulteriori informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito internet del Centro Funzionale Regionale, all’indirizzo www.cfumbria.it, sul quale vengono pubblicati in tempo reale i bollettini meteo aggiornati e l’evoluzione degli effetti al suolo.
Nel frattempo l’area viabilità della Provincia di Perugia ha fatto scattare, già dalla serata di ieri, il Piano Gestione e Sgombero Neve predisposto per l’emergenza.
Sono stati dislocati in tutto il territorio provinciale 158 agenti tecnici, operativi 24 ore su 24, i quali sono dotati di 60 mezzi, sgombraneve, spargisale e furgoni di pronto intervento.
In campo anche 50 pattuglie della Polizia Provinciale.
Sono stati inoltre attivati i cosiddetti “cancelli”, ovvero 14 postazioni di vigilanza particolari, dislocate su punti sensibili della viabilità, dove sono contemporaneamente operativi agenti della polizia provinciale e le altre forze dell’ordine per verificare che i mezzi, in particolare quelli pesanti, siano dotati delle opportune catene o delle gomme termiche.
A Perugia, in Via Palermo, n. 21, è operativa una unità di crisi che utilizza un sistema di monitoraggio dei mezzi dotati di rilevamento GPS con cui è possibile monitorare lo spostamento dei mezzi e l’operatività della struttura.