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Si aprono da domani i termini del bando che punta ad incentivare le imprese private alla trasformazione  dei "precari" in contratti a tempo indeterminato
cerco-lavoro

Dalla Regione Umbria incentivi per chi assume “precari”, trasformando i contratti già attivati in contratti a tempo indeterminato. Si aprono infatti mercoledì 28 dicembre con la pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, i termini per la presentazione da parte delle imprese delle domande per la concessione dei contributi stanziati dalla Regione a fronte della assunzione a tempo indeterminato di soggetti già titolari di rapporto di lavoro a tempo determinato o con contratti di collaborazione.
I beneficiari del bando sono tutti i datori di lavoro privati che  possono avvalersi degli aiuti regionali fino ad un massimo di 9mila euro per ciascun nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato che verrà attivato. Possono quindi presentare domanda imprese, consorzi, associazioni, professionisti singoli ed associati. In sostanza, ogni datore di lavoro fatta eccezione per gli enti pubblici.
Il bando è stato finanziato con quasi 4 milioni di euro, ma la Giunta di Palazzo Donini si è detta pronta ad incrementare lo stanziamento in presenza di una forte domanda da parte delle imprese.
“A beneficio di imprese e lavoratori – informa una nota della Regione – abbiamo  velocizzato l’iter, prevedendo una procedura a sportello grazie alla quale, con ‘step’ istruttori fissati mensilmente,  ammetteremo a contribuito le domande che siano pervenute nei trenta giorni  precedenti. Le tipologie dei rapporti di lavoro possono prevedere anche l’attivazione di contratti ‘part time’, purché l’orario minimo contrattualizzato non sia inferiore al 50 per cento di quanto previsto dallo specifico contratto di lavoro nazionale. Il contributo, in questo caso, sarà ridotto in proporzione”.
Il contributo è concesso non solo per la trasformazione dei rapporti di lavoro esistenti alla data della domanda, ma anche per le assunzioni di soggetti con contratti a progetto almeno alla data del 1 settembre 2008 e che attualmente siano disoccupati. Il contributo, inoltre, è subordinato  all’impegno dell’impresa a mantenere il contratto in essere per almeno tre anni: in caso contrario, l’aiuto sarà decurtato.

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