Il pranzo di Natale con i poveri è una tradizione della Comunità di Sant’Egidio da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Erano circa 20 invitati: c’erano alcuni anziani del quartiere, che in quel giorno sarebbero rimasti soli, ed alcune persone senza fissa dimora conosciute nelle strade di Roma.
Sono passati più di 20 anni da quel primo pranzo: da allora la tavola si è allargata di anno in anno e da Trastevere ha raggiunto tante parti del mondo, dovunque la Comunità è presente (nella foto il Pranzo di quest’anno tenutosi in Albania).
Anche nel territorio della Media Valle del Tevere, già da alcuni anni, è presente una rappresentanza della Comunità. Così, un gruppo di amici volontari della Comunità di Sant’Egidio, ha allestito nella giornata di oggi, 27 dicembre, il “Pranzo di Natale” presso la Parrocchia di Ponte Naia di Todi. In un epoca contrassegnata dal timore di accogliere le persone in difficoltà, questo è un gesto di grande generosità ed attenzione verso le fasce sociali più deboli e che hanno maggiore bisogno di aiuto e sostegno.
Anche a Todi, così, intorno alla Tavola del Natale e della Solidarietà si sono riuniti i volti di coloro che pur non vivendo la stesse origini sociali e culturali, possono condividere la propria condizione umana e formare una grande e variegata famiglia, che nel bisogno fa memoria della Nascita di Gesù Cristo.
L’organizzazione del Pranzo, si è potuta realizzare grazie anche al sostegno di alcune aziende del comprensorio (ristorante Da Massimo, Collevalenza; ristorante Pozzo Beccaro, Todi; ristorante Gallo Antico, Massa Martana; autofficina Ford Autotecnica Tuderte, Todi).
