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A sei mesi dall'apertura del nuovo nosocomio di Pantalla, la Usl ha diffuso i dati dell'attività da giugno ad ottobre
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A sei mesi dall’apertura del nuovo ospedale della Media Valle del Tevere (92 posti letto, 70 di degenza ordinaria e 22 di Day Hospital/Day Surgery), la Usl ha diffuso i dati dell’attività da giugno ad ottobre, dati che consentono di avere un primo quadro del funzionamento della struttura.

Attività di ricovero
Da giugno, mese di apertura dell’Ospedale della Media Valle del Tevere, alla fine di ottobre sono stati effettuati 1.852 ricoveri di cui 1.491 in regime ordinario (80,5%) e 361 (19,5%) in Day Hospital/Day Surgery.
L’analisi di dettaglio dell’attività evidenzia che il numero di ricoveri mensili è passato da 266 in giugno a 454 in ottobre, pertanto l’attività a regime dell’Ospedale fa presumere la capacità di coprire l’attività complessiva dei due stabilimenti chiusi (Todi e Marsciano), anche in virtù del fatto che il Tasso di utilizzo dei posti letto è attualmente del 71,4%.
Analizzando i dati per tipologia di assistenza si può notare come il 93,9% afferisce ad un’attività per acuti, il 2,4% alla riabilitazione e l’1,4% all’assistenza estensiva ospedaliera (ex lungodegenza).
Dall’analisi dei ricoveri in base alla residenza degli utenti, emerge come l’85,2% degli stessi siano stati effettuati per residenti dell’Ausl n.2, il 10,5% circa residenti di altre Ausl dell’Umbria, il 3,7% per residenti di altre Regioni e lo 0,6% per stranieri.
Dell’85% dei residenti della Ausl n.2 il 77% è afferente al territorio della Media Valle del Tevere, il 16% del Perugino, il 4% circa dell’Assisano e il 3% del Trasimeno.

Attività chirurgica complessiva
Sono stati trattati chirurgicamente 529 pazienti in regime di ricovero (di cui il 73% in regime ordinario e il 27% in Day Surgery), e 143 in regime ambulatoriale. L’indice di occupazione letti è pari al 72%.
Anche l’attività chirurgica è in fase di stabilizzazione, si è passati infatti dai 90 DRG (Diagnosis-related group, Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi) chirurgici del mese di giugno, ai 187 di ottobre. Pertanto l’andamento di crescita dei DRG chirurgici nei primi 5 mesi di attività fa auspicare anche in questo caso la copertura dei volumi erogati dalle chirurgie degli Ospedali di Todi e Marsciano, con una stima di attività complessiva per il 2012 di 3.306 pazienti operati a fronte dei 3.248 del 2010.
Anche il peso medio dei DRG, pari a 1,29, mantiene il livello della precedente Chirurgia di Todi, superiore alle chirurgie di Assisi e del Trasimeno, rispettivamente di 1,06 e 1,1. Maggiore è il peso del DRG e più complesso è il livello degli interventi effettuati.
Tale attività comporta, inoltre, un tasso di occupazione dei posti letto del 76%, una degenze media di 4,3 giorni.
Nello specifico si potenzia l’offerta di chirurgia ortopedia, da settembre si è passati da un accesso settimanale a 3 accessi settimanali ed inoltre è stata potenziata anche l’offerta riabilitativa per garantire un ciclo assistenziale completo. Si è infine mantenuta l’offerta oculistica e plastica ricostruttiva già precedentemente garantita.

Attività di medicina
I dati evidenziano 2.745 giornate di degenza, corrispondenti ad una degenza media (giorni di ricovero medi per ogni paziente) di 5,34. Il numero dei letti occupati ammonta mediamente a 18 sui 22 disponibili (85%).

Attività Ostetricia
Da giugno ad ottobre sono stati effettuati 143 parti, con una percentuale di cesarei del 18,2%. Anche per i parti si è evidenziato l’andamento in crescita dell’attività, passando dai 22 del mese di giugno, ai 42 dell’ultimo mese di attività. Pertanto per l’anno 2012 si può ipotizzare un’attività intorno ai 500 parti.

Assistenza specialistica ambulatoriale
Il volume di prestazione erogato nei 5 mesi di attività degli ambulatori dell’Ospedale è pari a 320.611 prestazioni equivalenti, di poco superiore al volume di prestazioni erogate nei primi 5 mesi dell’anno presso gli Ospedali di Todi e Marsciano (302.023).
Le ultime rilevazioni dei tempi medi di attesa per prestazioni ambulatoriali hanno mostrato, per la maggioranza delle prestazioni, tempi di attesa prossimi o al di sotto, dei tempi massimo aziendali stabiliti, ad eccezione dell’ecografia addominale, della visita ginecologica e dell’ecografia ginecologica ed ostetrica.

Attività di accettazione sanitaria
Da giugno ad ottobre sono afferiti al servizio di Pronto Soccorso 7.129 utenti (6.744 complessivi di Todi e Marsciano prima della chiusura), di questi l’8,9% dei casi è stato ricoverato, mentre in circa il 91,1% sono state garantite prestazioni in loco. L’analisi di priorità d’accesso mostra che nel 41% dei casi si trattava di codici bianchi, nel 54,1% di codici verdi, nel 4,7% di codici gialli e solo nello 0,2% di codici rossi.

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