Le vie del piccolo borgo medievale di Compignano, paese sulle colline di Marsciano, si preparano ad ospitare la quinta edizione del presepe vivente, la cui prima rappresentazione è in programma la notte della vigilia di Natale, a partire dalle 21 fino alla messa di mezzanotte.
Ad organizzare il tutto ci pensano, come ormai da tradizione, un gruppo unito di ragazzi del circolo Anspi paesano che riescono a trasformare il piccolo paese del marscianese coinvolgendo tutti i trecento abitanti, impegnati a rievocare antichi mestieri, preparare focacce, bruschette, dolci o vin brulé da far degustare ai visitatori, riaprire antichi fondi, cucire costumi, mettere a disposizione antichi arnesi appartenuti ai nonni, condividere saperi e antiche tradizioni.
Durante le festività del Natale, passeggiando tra i vicoli si potrà attraversare il mercato ricostruito ad arte e popolato da lavandaie, mercanti, conciatori, tessitori, fioraie, donne che lavorano l’uncinetto per arrivare a visitare i caratteristici “quadri” raffiguranti antichi mestieri fino alla scena della natività, meta, nel giorno dell’Epifania, dei re Magi a cavallo.
Il valore dell’iniziativa, che ha riscosso successo nelle edizioni passate, sta nel clima di collaborazione tra paesani che da sempre caratterizza questa comunità, dove si riesce a far sopravvivere numerose associazioni di volontariato che ripropongono tradizioni centenarie, amalgamando persone di ogni età.
Presente per l’occasione una delle istituzioni a cui la popolazione è più attaccata, ovvero, la ultracentenaria filarmonica paesana che propone nel pomeriggio di S. Stefano il consueto concerto di Natale.
Dopo la rappresentazione del 24 dicembre, sono in programma delle “repliche” il 25 e 26 dicembre ed il 1° e 6 gennaio a partire dalle ore 16,30.
- Redazione
- 23 Dicembre 2011
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