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L'operoso brulicare dell'allestimento delle 150 rappresentazioni artistiche della Natività è in fase di ultimazione: il 24 dicembre l'inaugurazione della decima edizione della mostra nazionale
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Fra le tanti luci che si vanno accendendo in Umbria a scaldare il Natale ce n’è una che brilla più di tutte: è quella dei "Presepi d’Italia" di Massa Martana, la mostra nazionale dei presepi che aprirà le porte della sua decima edizione il 24 dicembre.
Nel piccolo borgo  ai piedi dei monti martani, diventato in questi anni, grazie alla bellezza del centro storico medievale e alla maestria degli organizzatori, una sorta di luogo eletto per mettere in scena il racconto della Natività nelle sue più originali ed artistiche declinazioni, è tutto pronto per "il più grande spettacolo del Natale". In questo 2011, a consacrare definitivamente l’eccellenza della manifestazione, è arrivata anche la Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, riconoscimento prestigioso che ha dato ulteriore linfa e stimoli ai promotori e ai partecipanti all’evento.
La proposta è di quelle da non poter rifiutare, non solo per l’inimitabile contesto ambientale ed architettonico che lo ospita: sono presenti infatti ben 150 presepi provenienti dalle 20 regioni italiane, con più di quaranta novità assolute opera di scultori e ceramisti scovati in giro per la penisola, e quattro presepi monumentali. Il nuovo Presepe del Perugino, 20 metri quadrati di bellezza assoluta che riproducono in modo tridimensionale la “Adorazione dei Magi” del divin pittore, con statue in cartapesta e una tela di 15 metri quadri a fare da sfondo opera della pittrice massetana Fabiola Fioretti. C’è poi l’affascinante presepe di Ghiaccio, rinnovato continuamente dallo scultore Graziano Re che riesce a farlo brillare sempre di luci nuove. E poi il Presepe di San Francesco, 30 metri quadrati in terracotta opera della scultrice Lina Osti, ed ancora, infine, una apprezzabile scultura in legno di 3×2 metri realizzata su legno di cirmolo dallo scultore Benvenuto Gattolin.
Dopo il brulicare operoso dell’allestimento, ora Massa Martana sembra aver fatto quasi magicamente un salto all’indietro di secoli e millenni, pronta ancora una volta ad essere lo scenario assolutamente unico della favola del Natale e ad accogliere migliaia di persone (oltre 20.000 i visitatori richiamati dall’ultima edizione) fino alla chiusura del 6 gennaio, tanto brillerà la stessa di "Presepi d’Italia" a Massa Martana, borgo dove ogni dettaglio pare contribuire a raccontare la storia umana e la tradizione cristiana.

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