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Le poste preparano un dimezzamento del recapito della corrispondenza in quasi tutta l'Umbria, per aumentare gli utili che premiano il top management
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Per il Comune di Todi, che ha una densità di popolazione di 78 abitanti per km quadrato, per quello di Marsciano che ne ha 161,55, Massa Martana che ne ha 78,11 e via via per tutti gli altri comuni del comprensorio della media valle del Tevere e per quasi tutti i piccoli e medi comuni dell’Umbria che ha una densità media di poco superiore a 107 abitanti per kmq, l’anno nuovo potrebbe portare una novità importante nel servizio postale e non sarà piacevole.
Secondo i sindacati delle poste che stanno manifestando in una vertenza nazionale, con lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive per tutto il mese di Dicembre, l’azienda Poste avrebbe ventilato di procedere al recapito della corrispondenza a giorni alterni nei centri a bassa densità abitativa (inferiore a 200 abitanti per Km2).
La proposta ha ricevuto l’assenso del CIPE e ora attende la risposta di Bruxelles e ciò fa intendere che non di un venticello si tratta ma di una vera e propria bufera perché significherebbe un notevole esubero di personale (circa 5000 posti di lavoro in tutta Italia) difficilmente ricollocabili oltre un dimezzamento del servizio

A dimostrazione di come ormai la finanza prevalga su ogni altra considerazione visto che i sindacati affermano che c’è un utile di bilancio che, tra l’altro premia solo il top management.

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