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Incontro tra Regione e Consiglio delle autonomie locali per valutare gli effetti sui bilanci degli enti locali: la parola d'ordine è risparmiare per preservare il livello dei servizi ai cittadini: venerdì la Giunta Marini delibererà una serie di provvedimenti
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Una prima valutazione dei contenuti della manovra finanziaria del Governo, con particolare riferimento agli effetti sulle amministrazioni comunali, è stata effettuata nel corso dell’incontro convocato dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, con il Consiglio delle autonomie locali dell’Umbria, rappresentato, tra gli altri, dai sindaci di Perugia e Terni, Wladimiro Boccali e Leopoldo Di Girolamo. Per la Giunta regionale erano presenti gli assessori Bracco, Cecchini, Rometti, Rossi e Vinti.
La presidente Marini ha voluto informare il Consiglio delle autonomie locali delle ripercussioni che la manovra finanziaria avrà sui bilanci regionali e di conseguenza su quelli comunali, soprattutto per i settori del trasporto pubblico locale e dei servizi sociali.
“Al momento non siamo in grado di avere un quadro certo e definito dei contenuti della manovra – ha detto – e occorrerà quindi attendere la conversione in legge del decreto da parte del Parlamento. È certo però che Regioni e Comuni saranno chiamati ad ulteriori azioni di risparmio e contenimento della spesa. Lo sforzo che dobbiamo congiuntamente mettere in campo – ha aggiunto – è quello di agire quanto più possibile sul fronte dei risparmi e delle razionalizzazioni al fine di preservare il livello dei servizi al cittadino, in particolar modo quelli del trasporto pubblico e del welfare regionale”.
La presidente ha quindi annunciato che la Giunta regionale sta definendo una serie di provvedimenti – che saranno varati nel corso della seduta della Giunta straordinaria di venerdì prossimo – molti dei quali destinati alle amministrazioni comunali, per favorire investimenti in infrastrutture ed altri settori per contribuire a sostenere l’economia locale e favorirne crescita e sviluppo.

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