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Gli operai lavoravano senza le minime condizioni di sicurezza previste: dopo gli ultimi incidenti sul lavoro, intensificati i controlli da parte degli organi di prevenzione
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Guardia ulteriormente alzata, da parte degli organismi di prevenzione, sul fronte della sicurezza sul lavoro, dopo il susseguirsi degli incidenti mortali di questi giorni in Umbria.
Nella giornata di lunedì, infatti, gli ispettori della Asl 2, coordinati dal dottor Giorgio Miscetti, dirigente dell’UOC Psal, ha eseguito una serie di controlli che hanno portato i tecnici del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di Todi a riscontrare una grave situazione di pericolo in un cantiere edili nella campagna del Tuderte.
Il personale operaio è stato trovato al lavoro a circa 7 metri di altezza senza dapprima aver installato ponteggi metallici con parapetti e non utilizzando imbracature di sicurezza ancorate a linee vita contro il pericolo di caduta dall’alto; gli operai non indossavano neppure i previsti caschi di protezione del capo.
I tecnici della Asl hanno così posto sotto sequestro il cantiere, appartenente ad una ditta proveniente dal Lazio ed operante con alcuni lavoratori Macedoni, comunicando all’autorità giudiziaria le gravi violazioni riscontrate in materia di sicurezza sul lavoro. Sarà anche verificata tutta la documentazione amministrativa relativa al personale trovato in cantiere.

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