Una delibera della Giunta Comunale di Todi, del settembre scorso, messa però in pubblicazione solo il 27 ottobre scorso, ancorché dichiarata immediatamente eseguibile, innova in tema di utilizzo di quella parte delle somme che il Comune introita con le contravvenzioni al codice della strada.
L’amministrazione comunale ha preso spunto dalla legge 120 del 1210 secondo la quale i proventi delle contravvenzioni possono in parte esser destinati al finanziamento di progetti dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale.
Secondo la Giunta “è in corso di svolgimento dal Comando di polizia locale, un orario flessibile, finalizzato al potenziamento” delle suddette attività di controllo.
L’amministrazione si è anche appellata ad una sentenza di una sezione della Corte dei Conti, quella toscana, per la quale emergerebbe la volontà del legislatore di potenziare l’attività lavorativa finalizzata alle attività di controllo e di accertamento ed in particolare “le prestazioni lavorative aggiuntive o che comportano maggior presenza sui luoghi di lavoro ( turnazioni, lavoro straordinario, flessibilità oraria”.
Conseguentemente è stato stabilito che una quota delle risorse provenienti dalle contravvenzioni sarà destinata al fondo di previdenza ed assistenza per il personale.
Per il 2011 l’importo destinato a tale fondo è di 19,5mila euro.
Per la cronaca, con la stessa origine sono previste spese per 31,250mila euro per la segnaletica e l’illuminazione stradale.
Uguale somma è destinata all’acquisto di veicoli per la Polizia locale, mentre 43mila euro sono destinati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali