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Anche Eleonora Abbagnato, Andrea Griminelli e Nek promuovono una raccolta fondi per finanziare una grande sperimentazione italiana, che coinvolgerà 650 malati, sull'efficacia del trattamento del prof. Paolo Zamboni
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La sclerosi multipla, oltre che malattia gravemente invalidante, si è dimostrata anche capace di fiaccare le volontà dei malati, che sembrano perdere la speranza di guarigione o almeno di un trattamento capace di  rallentare la malattia.
Ma per quel 60% di pazienti che, secondo uno studio Usa, ha deciso di non intraprendere terapie farmacologiche, una speranza, ulteriore, potrebbe venire da uno studio che si prefigge di fare chiarezza sul così detto metodo Zamboni.
La sperimentazione del Prof. Paolo Zamboni – responsabile del Centro malattie vascolari, Università di Ferrara – partirà a metà novembre e per i grandi numeri in ballo dovrebbe dire una parola definitiva, in modo inoppugnabile, sul contributo dell’angioplastica venosa nel controllo della SM, perché “Brave Dreams” ( così è intitolata) è l’unica sperimentazione, i dettagli sul link, che attualmente risponde a tutti i requisiti richiesti dalla comunità scientifica internazionale.

Lo studio partirà dal S. Anna di Ferrara e dal Bellaria di Bologna e coinvolgerà man mano più di 10 centri distribuiti su tutta la penisola.
Ogni centro potrà reclutare 60 persone per un totale di 650 pazienti
.
I risultati dello studio si avranno tra circa due anni.
Il costo medio di ogni paziente sarà di 3.500 euro e per questo l’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla, fatta da malati di SM e da loro familiari, ha lanciato la campagna pubblicitaria creata gratuitamente per lei da Lowe Pirella Fronzoni, rivolta al web, radio, stampa, tv.
E ha presentato una raffica di spot promozionali di musicisti, cantanti e personaggi dello spettacolo: Eleonora Abbagnato, Andrea Bocelli, Andrea Griminelli, Nek e Giorgio Panariello.
 

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