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Prosegue la protesta del primo cittadino per sollecitare lo stanziamento dei fondi per la ricostruzione post-terremoto
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Da lunedì mattina il Sindaco di Marsciano Alfio Todini ha iniziato a ricevere i cittadini nella tensostruttura montata a Spina; è stato il primo giorno effettivo di questa protesta ad oltranza che punta a veder riconosciuti i diritti di una comunità ferita dal terremoto del 15 Dicembre 2009.
Per la prima volta il Sindaco si è spostato con il suo ufficio a Spina, una cosa anomala frutto della disperazione e dell’incertezza sul reperimento di fondi necessari alla ricostruzione post sismica.
Via vai continuo davanti alla tensostruttura fra cittadini che avevano un appuntamento con il primo cittadino, curiosi e gente che passava per caso ed ha colto l’occasione per fermarsi e confrontarsi con gli altri terremotati, una sorta di sfogo collettivo di quelle che sono le preoccupazioni e le incertezze di una intera comunità.
Oltre al Sindaco Todini, la tenda ha visto alternarsi nella mattinata anche gli assessori Lipparoni e Coletti, una “staffetta” di protesta e allo stesso modo di contatto con le persone colpite dal sisma del 15 Dicembre.
Il malessere serpeggia fra la popolazione ed in molti sperano che questa iniziativa possa finalmente dare una certezza sul futuro delle 600 persone ancora fuori casa.
Non ci facciamo false illusioni” si sente dire dai capannelli davanti alla tenda “qui la questione non si risolverà in pochi mesi, tutt’altro, ma già sarebbe un successo sapere che da qui a 10 anni arriveranno tutti i fondi necessari alla ricostruzione, fra poco saranno 2 anni che siamo fuori di casa e non avere nessun punto di riferimento è veramente difficile e destabilizzante”.
C’è anche chi, preso dallo sconforto, vorrebbe ripartire con la ricostruzione anticipando di tasca propria i soldi necessari, una via rischiosa ma che comunque, almeno per la ricostruzione pesante, non è al momento percorribile visto che non esiste un’ordinanza che stabilisca i criteri generali.
La tensostruttura diventa anche il luogo di ritrovo delle associazioni: ieri sera ha ospitato un incontro del Comitato 15 Dicembre mentre nei prossimi giorni anche la Pro Loco si riunirà al suo interno.
Una tenda che vuole quindi essere una speranza ed allo stesso tempo un grido di aiuto per ottenere quello che è un diritto, il diritto a poter pianificare la propria vita, il diritto supremo di avere un tetto sotto al quale poter vivere, un tetto che un giorno c’era ma che oggi non si sa come ricostruire.

L’agenda della tenda
Martedì
Ore 10.00 Giunta Comunale
Ore 15.30 Incontro con le Associazioni di categoria degli agricoltori

Mercoledì
Ore 12.00 Celebrazione matrimonio

Giovedì
Ore 16.00 Incontro con i comuni dell’ATI2 servizio rifiuti

Venerdì
Ore 16.30 Visita sindaci Anci guidati da Wladimiro Boccali.

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